Murano rinasce con i giocattoli di vetro: trentamila visitatori in quattro mesi

Domenica 16 Gennaio 2022 di Manuela Lamberti
Murano rinasce con i giocattoli di vetro: trentamila visitatori in quattro mesi

VENEZIA - Trentamila visitatori in 4 mesi. Si è chiusa la mostra Murano Glass toys, un progetto innovativo del Consorzio Promovetro Murano, curato da Matteo Silverio, che ha visto 14 aziende e maestri di Murano presentare delle singolari opere che hanno investigato il mondo del giocattolo e del gioco.

Giochi interattivi, implementati con la più moderna tecnologia, che ai muovono, si illuminano, suonano e permettono al visitatore di interagire con loro.

Un progetto che non finisce qui, come anticipa il presidente del Consorzio Luciano Gambaro, ma che approderà probabilmente a Milano nei prossimi mesi. «Siamo in trattativa per portare un Toys 2 a Milano a metà del 2022 - anticipa Gambaro - Un altro segno tangibile di come i bei progetti, di qualità, sono sempre premiati. Un forte segnale di vivacità di Murano e del suo vetro, di fantasia e resistenza nonostante i momenti difficili che stiamo ancora affrontando a causa dell'aumento spaventoso delle materie prime. In primis il gas metano che a dicembre 2021 ha visto toccare una media di 1,20 euro a metro cubo, un aumento del 600 per cento».
Nata nel 2019 ma presentata solo lo scorso settembre a causa della pandemia, la mostra ha messo in luce un aspetto diverso e di completa evoluzione del vetro artistico. Le opere hanno stupito le migliaia di visitatori, soprattutto ragazzi e bambini, che per la prima volta hanno giocato con il vetro, ribaltando il concetto della fragilità del materiale stesso.

«Nel ringraziare tutti i maestri e le aziende partecipanti, così come tutti coloro che hanno collaborato al progetto, un ringraziamento particolare va fatto alla Regione del Veneto e all'assessore Marcato che insieme alla Camera di commercio Venezia-Rovigo hanno sostenuto finanziariamente il progetto e ai Musei Civici di Venezia che ci hanno ospitato - conclude il presidente - Spero che Toys rappresenti un punto di ripartenza e cambiamento, per un futuro più sereno, soprattutto per Murano e il suo vetro».

SPERIMENTAZIONE
Stefano Micelli, docente del dipartimento Management dell'Università Ca' Foscari, ha sottolineato che è grazie a queste sperimentazioni che le imprese si aprono a collaborazioni originali e a un confronto diretto con le nuove generazioni. «L'esito del processo ha implicazioni economiche evidenti - spiega - Le imprese aggiornano le proprie competenze, si confrontano con nuove tecnologie, elaborano nuovi codici estetici rilanciando la propria competitività. Sperimentazione culturale e rilancio economico del territorio vanno di pari passo. Fa piacere vedere questi giocattoli di vetro. Ispirano un ottimismo di cui c'è grande bisogno. Sono il segno di un cambiamento che testimonia della vitalità di un saper fare artigiano che non ha paura del futuro».
 

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