MIRA - Multe sospette a Marano. Nelle ultime due settimane alcuni cittadini hanno trovato affisse alle proprie auto dei verbali, con allegato bollettino di pagamento, che potrebbero essere falsi. «Abbiamo raccolto la segnalazione e stiamo facendo le relative verifiche afferma l'assessore alla Sicurezza Fabio Zaccarin - Invitiamo i cittadini che abbiano dubbi sulla veridicità di verbali a rivolgersi al comando della Polizia locale per gli approfondimenti del caso». Ciò che è certo è che la scorsa settimana sono state elevate due multe sospette in piazzale Vedoà, vicino alle scuole di Marano, e uno dei multati, rivolgendosi alla Polizia municipale, ha accertato che la contravvenzione era falsa e ha presentato denuncia contro ignoti. Le multe sospette presentano diverse anomalie. La firma dell'agente sembra vera, come è corretto il riferimento all'ordinanza violata, che però risale a marzo del 2019, ed è quindi scaduta. Pure il bollettino per il pagamento (100 euro) riporta il conto corrente del comando di Polizia municipale di Mira. Invece, la carta del verbale sembra più una fotocopia che carta copiativa, l'atto non mostra data e orario nel quale è stata elevata la sanzione, che invece sono obbligatori. Sembra che anche l'importo non sia corretto, ovvero non corrisponda all'ammenda per quella specifica violazione.
I dubbi sono molti e la Polizia municipale sta indagando sulla vicenda, anche se per ora solo due cittadini si sono rivolti agli uffici per verifiche. Si tratta di uno scherzo, di un'azione di protesta? Magari qualcuno che chiedeva più multe contro le soste selvagge ha deciso di vergarle da solo. «Dubito che ci sia un falsificatore di verbali a Marano afferma l'assessore Zaccarin Al momento abbiamo pochi elementi, contiamo nella collaborazione dei cittadini».
LA PROTESTAA Marano da tempo i residenti protestano per la sosta selvaggia che si verifica in via Miranese, in prossimità della stazione ferroviaria MiraMirano e in piazza Vedoà dove ci sono le scuole e nella quale, da poco, è stato istituito il divieto di accesso da via Caltana proprio per garantire la sicurezza degli alunni. «Dallo scorso anno abbiamo adottato la linea dura contro gli habitué della sosta vietata e dell'occupazione del posto riservato ai disabili ricorda l'assessore Per rispondere alle segnalazioni abbiamo individuato delle zone critiche in prossimità delle scuole ma anche in piazzette e strade di accesso, compresa l'area attorno alla stazione di Marano, monitorate dalla Polizia municipale: sembra che le segnalazioni siano diminuite».
Luisa Giantin
Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 13:11
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LA PROTESTAA Marano da tempo i residenti protestano per la sosta selvaggia che si verifica in via Miranese, in prossimità della stazione ferroviaria MiraMirano e in piazza Vedoà dove ci sono le scuole e nella quale, da poco, è stato istituito il divieto di accesso da via Caltana proprio per garantire la sicurezza degli alunni. «Dallo scorso anno abbiamo adottato la linea dura contro gli habitué della sosta vietata e dell'occupazione del posto riservato ai disabili ricorda l'assessore Per rispondere alle segnalazioni abbiamo individuato delle zone critiche in prossimità delle scuole ma anche in piazzette e strade di accesso, compresa l'area attorno alla stazione di Marano, monitorate dalla Polizia municipale: sembra che le segnalazioni siano diminuite».
Luisa Giantin
