Carenza di personale alla Motorizzazione, sei mesi di attesa per l'esame di guida

Fino a un anno e mezzo per conseguire la patente di pilota motorista nella navigazione

Venerdì 31 Marzo 2023 di Elisio Trevisan
MESTRE La motorizzazione civile, cronica carenza di personale negli uffici

MESTRE - Quattro o anche sei mesi di attesa per sostenere un esame di guida e ottenere la patente B automobilistica, fino a un anno e mezzo per quello di pilota motorista, senza contare che, prima, ci sono da superare le prove teoriche. Questa è la situazione alla Motorizzazione civile di Venezia, e ci sono decine e decine di candidati in attesa senza sapere quando potranno sostenere l’esame, e decine di agenzie in grosse difficoltà.

Tutto perché c’è una carenza cronica di personale (ridotto al lumicino per le pratiche automobilistiche, praticamente a zero per quelle di navigazione) e una difficoltà ad organizzare quello rimane, alla quale si aggiunge lo stato di agitazione proclamato mesi fa dai Sindacati per protestare e chiedere a Roma di intervenire: il blocco dell’uso dell’auto propria e del lavoro straordinario (per l’effettuazione di operazioni tecniche ed esami per il conseguimento delle patenti) peggiorano ancora di più la situazione: «I tecnici e gli esaminatori della Motorizzazione chiedono da tempo un piano straordinario per nuove assunzioni e per l’adeguamento dei compensi ai rischi e alle responsabilità richieste dal loro lavoro, senza ottenere risposte» affermano i sindacalisti. 


NUOVE ABITUDINI
Tra i giovani candidati, oltretutto, sono cambiate le abitudini ed ora si trovano meno diciottenni che vanno a scuola guida rispetto ad un tempo, la patente insomma non è più un regalo dei genitori per la maggiore età ma uno strumento che si sceglie di acquisire quando serve. E di solito serve per lavoro: ci sono, quindi, decine di persone che aspettano la patente o i titoli nautici per poter essere assunti e in questi mesi, invece, sono costretti a restare a casa. Le agenzie per le pratiche nautiche e automobilistiche, a loro volta, hanno grosse difficoltà a gestire l’attività e i propri dipendenti. Normalmente i loro clienti dovrebbero aspettare al massimo un mese e mezzo da quando fanno gli orali al momento dell’esame di guida, e invece passano più mesi e questi se la prendono con le autoscuole o le agenzie nautiche, mentre si aspettano i calendari degli esami e si continua a rimandare. Invece di trovare qualche addetto da dedicare per alcune ore al settore della nautica e sfoltire un po’ le pratiche arretrate, si cambia la modulistica, ad esempio, per rilascio, duplicato o trascrizioni dei libretti della navigazione interna creando ancora più confusione tra gli addetti ai lavori, e si aumentano i costi dei documenti. 
ISPETTORI ESTERNI


«Troviamo paradossale che il Ministero non ponga in essere un piano di assunzioni e preferisca invece investire risorse per esternalizzare attività remunerando ditte private» avevano affermato i segretari di Cgil, Cisl e Uil della Funzione Pubblica proclamando lo stato di agitazione e riferendosi al fatto che erano stati ingaggiati ispettori esterni con compensi diversi dai dipendenti della Motorizzazione per cui le tariffe per uno stesso servizio pubblico si differenziano. Nella sede del Terraglio (Strada della Motorizzazione civile 13, a fianco della caserma del pompieri), insomma, non si vedono soluzioni all’orizzonte, così decine di patenti restano inevase, e oltre 500 barche da lavoro viaggiano in laguna praticamente abusive, senza libretto di navigazione, o in attesa del rilascio del titolo professionale per poter condurre le imbarcazioni, o senza il verbale di collaudo.
 

Ultimo aggiornamento: 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci