Mose, l'ultimatum delle imprese ha funzionato: sbloccati i fondi per pagare i lavori

Mercoledì 19 Febbraio 2020
Le paratoie del Mose durante un test di sollevamento

VENEZIA - Mose, finalmente lo Stato paga le imprese creditrici. La minaccia delle imprese, che attendevano da mesi e mesi il pagamento dei lavori già eseguiti, di fermare i cantieri se i soldi non fossero arrivati entro febbraio, ha funzionato.

Il Provveditore alle opere pubbliche del Triveneto, Cinzia Zincone, ha sbloccato i fondi destinati al Consorzio Venezia Nuova, per permettere di pagare le imprese impegnate nelle opere conclusive del Mose. La decisione è stata comunicata al Commissario straordinario al Mose, Elisabetta Spitz, dopo che le aziende avevano annunciato la sospensione dei lavori, a causa del mancato pagamento di quanto già eseguito.

Il provvedimento firmato da Zincone - informa la struttura commissariale - consente di attivare immediatamente fondi già disponibili all'utilizzo diretto da parte del Cvn.

Spitz, in un incontro con l'Amministratore Straordinario del Consorzio Vincenzo Nunziata, ha ottenuto precise rassicurazioni sull'impegno a destinare queste risorse alle imprese che sono in attesa di essere pagate e, conseguentemente, a evitare che i lavori vengano interrotti.

 

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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