Stagista morto, messi i sigilli all'azienda Bc Service di Noventa

Domenica 18 Settembre 2022 di Fabrizio Cibin
Sigilli e indagini in corso alla Bc Service di Noventa di Piave dove è morto Giuliano De Seta stagista di 18 anni

NOVENTA DI PIAVE - Sigilli alla Bc Service, la fabbrica di Noventa di Piave dove ha trovato la morte Giuliano De Seta, il 18enne studente di Ceggia travolto da una lastra di ferro da due tonnellate. I carabinieri hanno dato seguito, ieri, 17 settembre, alle disposizioni della magistratura, che ha deciso di porre sotto sequestro tutto l'immobile del civico 17 di via Alessandro Volta, nella zona industriale di Noventa.
Giuliano stava seguendo un progetto di alternanza scuola-lavoro. Il diciottenne studente dell'Its Leonardo Da Vinci di Portogruaro aveva iniziato questa attività il 12 settembre e avrebbe proseguito per altre due settimane; secondo quanto si è appreso ieri, nel corso dell'estate nella stessa azienda aveva lavorato per due mesi con contratto di apprendistato. Verso le 17 di venerdì, la tragedia. Il giovane stava operando su una lastra di due tonnellate quando gli è caudata sulle gambe. I colleghi di lavoro sono subito intervenuti ed hanno allertato il 118, ma per il giovane non c'è stato nulla da fare.
Spisal e carabinieri, coordinati dalla pm Antonia Sartori, dovranno stabilire se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza, quelle generali, ma anche quelle specifiche previste per le esperienze degli studenti all'interno delle aziende. Nel frattempo tutto lo stabile è stato posto sotto sequestro; così com'è stato disposto il sequestro anche del mezzo con cui il giovane, che abita con la famiglia a Ceggia, andava al lavoro, una Vespa 125, che apparteneva al papà Enzo, che gliela regalò dopo averla restaurata. Famiglia che ieri, attraverso la preside dell'istituto, Anna Maria Zago, è stata raggiunta al telefono dal ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha voluto porgere personalmente le condoglianze.


L'AUTOPSIA
Nelle prossime ore verrà disposta l'autopsia sulla salma del ragazzo, che ieri i genitori, mamma Antonella e papà Enzo, hanno potuto vedere, dopo l'intervento del loro legale, l'avvocato Luca Sprezzola.

E proprio il legale ha fatto da tramite, raccontando il dolore dei genitori. «Giuliano, un ragazzo sorridente - raccontano - con tante passioni e il desiderio di diventare ingegnere e aprirsi una sua attività». «Nostro figlio - proseguono - studiava all'Its, indirizzo elettronica ed elettrotecnica: si stava aprendo al mondo e non vedeva l'ora di diventare grande e indipendente. Si stava facendo la patente». E, nel futuro, c'era l'ingegneria. «Aveva grandi aspettative per il futuro: avrebbe voluto studiare ingegneria, a Milano, e poi aprirsi una sua attività».


L'AZIENDA
La Bc Service è di proprietà trevigiana (la base è a Volpago del Montello) e si occupa di assemblaggio, lucidatura, saldatura e stampi. Ha quattordici dipendenti e si mette a disposizione dei giovani, che vogliono fare esperienza lavorativa, anche attraverso il progetto di alternanza scuola-lavoro. Così aveva fatto anche con Giuliano De Seta.
Come si evince dal profilo Facebook, è vicina allo sport, sponsorizzando le maglie dello Sporting Musile, squadra di Calcio a 5. Molto orgogliosa del lavoro che svolge, ma anche della passione che viene messa nelle attività. Anche questo emerge dalle frasi che accompagnano le foto delle varie fasi di lavoro. «Il nostro progetto non sarebbe stato lo stesso, senza l'inestimabile intuizione e la creatività dei nostri collaboratori. Che team grazie ragazzi!». «La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità. La prima l'abbiamo trovata nel cuore di chi amiamo e la seconda nella mano di chi lavora. La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai, riesci a realizzarlo. L'artista è nulla senza il talento, ma il talento è nulla senza il lavoro».
Una tragedia che ha scosso anche la comunità di Noventa. Il sindaco Claudio Marian ha disposto che, prima dell'inizio di ogni manifestazione (questi sono giorni di festa per il paese) ci sia un minuto di silenzio per ricordare il giovane. «Questa tragedia ci ha lasciato tutti sbigottiti e dobbiamo dare dei segnali, per quanto piccoli; sono cose che ti cambiano la vita, da qualsiasi parte ti trovi. E, in generale, dobbiamo tutti assieme fare in modo che queste tragedie non avvengano più».
Le condoglianze alla famiglia sono giunte anche dal deputato Giorgia Andreuzza, lei stessa di Noventa. «Non si può morire per uno stage. Attendiamo tutte le verifiche puntuali di quanto avvenuto e che tutte le responsabilità del caso emergano con chiarezza e subito».

 

Ultimo aggiornamento: 09:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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