L'ultimo caffè a un cliente poi l'infarto fulminante: Giancarlo muore nella sua Bersagliera

Domenica 7 Agosto 2022
GIancarlo Rorato

NOVENTA DI PIAVE - L'osteria era il suo mondo, la sua vita. L'ha fatta nascere, l'ha fatta crescere, ne ha creato l'ambiente familiare tanto gradito da tutti. Ed è nell'osteria, quasi un segno del destino, che ha esalato l'ultimo respiro. Giancarlo Rorato è morto nella sua Bersagliera, antica trattoria e osteria, con annessa bottega di generi alimentari, che aveva avviato oltre 40 anni fa con la moglie Santina. Aveva 82 anni.

La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di venerdì 5 agosto. Nonostante l'età, Giancarlo continuava ad andare al lavoro: era quasi una carezza quotidiana alla sua creatura. Sono quasi le due del pomeriggio e l'uomo dice alla moglie di volere rientrare a casa perché non si sentiva molto bene. Prima mesce un ultimo caffè ad un cliente e poi esce con Santina. Ma dopo pochi passi crolla a terra. Ad intervenire per primo è stato proprio quel cliente a cui aveva servito il caffè al banco: si trattava di un medico che ha provato a rianimarlo, praticandogli il massaggio cardiaco; ma per l'anziano non c'è stato nulla da fare.

La notizia della sua morte ha colpito il territorio dove l'uomo e la sua famiglia sono molto conosciuti e stimati. Giancarlo aveva iniziato gestendo un negozio di generi alimentari, il classico casoìn; più di 40 anni fa la decisione di avviare La Bersagliera, a Romanziol. I figli Roberta e Alessandro circa 30 anni fa hanno avviato il Marcandole, rinomato ristorante lungo la strada che porta a Ponte di Piave, nel trevigiano, a poca distanza proprio dal ristorante del padre; negli ultimi tempi Alessandro si è, poi, spostato alla Bersagliera e Roberta, con il marito Roberto Bardella, ha avviato il Marcandole al Mare, il ristorante creato dove c'era il Terrazza Mare a Jesolo, nella zona Faro. L'altro figlio, Nerio, gestisce, invece, l'hotel con il ristorante proprio della Bersagliera. Una famiglia di ristoratori e imprenditori che hanno ereditato da papà Giancarlo la passione per questo lavoro. Così come l'hanno capito i clienti. Alcuni episodi evidenziano quanto fosse ben voluto. Un aneddoto lo racconta la figlia. La scorsa primavera l'ho portato a casa dall'ospedale e lui mi ha chiesto di passare alla Bersagliera prima di rientrare; quando siamo arrivati, tutti i clienti sono usciti per salutarlo. Sul profilo Facebook proprio della figlia, letteralmente a centinaia hanno lasciato un messaggio. «Mio papà era una persona originale ed unica, nessuno come lui», ha aggiunto la figlia. Un altro amico ha scritto che con lui se ne va un pezzo di storia della vera osteria veneta, mettendo anche un link con un servizio che gli dedicò il Tg5. I funerali saranno celebrati martedì, alle 16, nella chiesa San Mauro di Noventa. 
    

Ultimo aggiornamento: 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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