CEGGIA - È morto Renato Sartorello, il patron dei magazzini Sme: aveva 88 anni.Colpito da qualche anno da una malattia degenerativa, lunedì scorso ha accusato un'ischemia che si è rivelata fatale con il passare delle ore. È morto a casa sua a Ceggia. Lascia 4 figli: Raul, Paolo, Gianfranco e Martina.
I funerali sono fissati per martedi 7 settembre alle 15.30 a Ceggia nella chiesa di san Vitale.
CHI E'
Nato a Ceggia nel 1933 a vent’anni apre a Gainiga, frazione di Ceggia, il suo primo negozio di generi alimentari e di prima necessità, un casoin. La svolta è nel 1967 quando crea il primo punto vendita di elettrodomestici, vero business del Gruppo, ai quali circa dieci anni più tardi affianca i mobili e l’arredamento. A fine anni Settanta viene costruito a Cessalto un magazzino centrale per la logistica dei prodotti e l’ascesa è inarrestabile, soprattutto grazie all’elettronica di consumo e all’informatica, categoria di prodotti in grande fase di sviluppo. Nel 1983 viene infatti depositato il Marchio SME, raggiungendo un giro d’affari, a fine anni Ottanta, di circa 100 miliardi di lire. Ma Sartorello è un imprenditore al passo coi tempi e, dopo aver introdotto in Italia il punto vendita multi specializzato con assistenza diretta alla vendita, nel nuovo millennio si dedica a internet, finanziando lo start-up di due aziende e-commerce nel settore degli elettrodomestici. Nel 2003 il consolidamento culmina con l’acquisto del Gruppo Bergamin, leader storico nel settore del mobile e dell’arredamento nell’area del Triveneto. Il Gruppo Sartorello vanta oggi un’assoluta leadership nel panorama distributivo del Veneto e Friuli Venezia Giulia con 15 punti vendita, 9 ad insegna SME e 6 ad insegna Bergamin, e un giro d’affari che supera i 500 milioni di euro, dando lavoro a oltre 1.000 persone.
IL CORDOGLIO DI ZAIA
Cordoglio viene espresso in una nota dal presidente del Veneto, Luca Zaia. «Ho avuto la fortuna - afferma Zaia - di conoscere il signor Renato e di incontrarlo in molte occasioni.