Docente del Conservatorio ucciso da un malore improvviso: addio al maestro Baldissera

Giovedì 25 Maggio 2023 di Dino Bridda
Il maestro Florindo Baldissera
MESTRE - Un malore improvviso si è portato via il maestro Florindo Baldissera, docente di chitarra al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia, e musicalmente figlio della scuola comunale "Miari" di Belluno. Classe 1957, di origine cadorina, si è spento a Mestre dove abitava da tempo.
Nato in Svizzera, a Lucerna, da genitori emigrati, iniziò giovanissimo a studiare chitarra con Giuseppe Della Libera alla "Miari" di Belluno. Fu del 1967 la sua prima apparizione pubblica come chitarrista a Pieve di Cadore, mentre tenne il suo primo recital di chitarra a Belluno nel 1972. Dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo "Galilei" di Pieve di Cadore, compì studi di filosofia all'ateneo patavino e di paleografia e filologia musicale all'Università di Pavia. Tra il 1981 e il 1987 ottenne vari diplomi di perfezionamento in chitarra a Modena, Mantova e Parigi.
Docente di chitarra del Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia e in vari corsi e seminari estivi, la sua scuola ha formato numerosi chitarristi che si sono affermati in concorsi nazionali ed internazionali e che svolgono attività didattica e concertistica. Oltre ad un'intensa attività di insegnamento Baldissera è stato vincitore di concorsi nazionali ed internazionali (Pieve di Cadore, Stresa), ha tenuto concerti come solista, come solista con parecchie orchestre e in formazioni cameristiche in tutta Europa. È stato spesso ospite di importanti festival musicali in diversi Paesi europei esibendosi, tra l'altro, a Berlino, Budapest, Vienna, Stoccarda, Zurigo, Francoforte, Dresda, oltre che in varie città italiane. Notevole anche l'attività in sala d'incisione per varie case musicali e per la Rai, la Sud-Deutsches Rundfunk di Stoccarda, la Duna TV dell'Ungheria e per altre emittenti radiofoniche e televisive italiane ed europee. Baldissera è stato molto attivo anche in ambito cameristico dove ha collaborato con i pianisti Roberto Szidon e Mauro Castellano e ha fondato nel 1990 l'ensemble strumentale "Serenade". Ha collaborato inoltre con le soprano Pamela Hebert e Liana Maeran, ha suonato in duo con la violinista tedesca Jeanne Christée con la quale ha inciso due cd dedicati alla musica italiana del 1800 per violino e chitarra.
Inoltre ha fondato nel 1999 il "Fandango Guitar Quartet" con Maurizio Neso, Nella Gazzi e Dario Zennaro e da parecchi anni forma inoltre, insieme al chitarrista bellunese Vittorino Nalato, il "Bach Guitar Duo". Tra i riconoscimenti va ricordato il premio alla carriera "Teatro Cadore 1997" consegnatogli a Pieve di Cadore. E' attivo anche come vihuelista ed ha pubblicato nel 2000, per la casa editrice "Ut Orpheus" di Bologna, la trascrizione moderna dei "Tres Libros de musica" per vihuela di Alonso Mudarra.
 
Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 08:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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