Colpito da infarto una settimana fa lo psichiatra Bonfante non ce l'ha fatta: è morto a 57 anni

Giovedì 8 Aprile 2021 di Elisa Fais
Gianfranco Bonfante

PADOVA - È morto all’età di 57 anni Gianfranco Bonfante, direttore della struttura complessa di Salute mentale dell’Ulss 6 Euganea.

Il medico, originario di Legnago in provincia di Verona, è stato colto da infarto una settimana fa. Ha contribuito ad aggravare il quadro clinico già precario un’emorragia cerebrale, sopraggiunta a seguito del malore. Ricoverato in Rianimazione a Verona in condizioni critiche, il dottor Bonfante non è riuscito a superare le conseguenze dell’infarto e dell’emorragia cerebrale. È deceduto ieri pomeriggio, lasciando nello sconforto i familiari, i colleghi e gli amici.

CHI ERA
Il dottor Bonfante era responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Psichiatria 1 dall’ottobre del 2018, oltre che direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 6 Euganea. Laureato all’Università di Bologna in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, Bonfante si è successivamente specializzato in Psichiatria. È stato anche ufficiale medico nel corpo sanitario dell’Esercito Italiano e ha operato sempre in ambito psichiatrico all’ex Usl dell’Ovest Vicentino. Prima dell’arrivo all’Ulss 6 Euganea il dottor Bonfante aveva lavorato per oltre vent’anni a San Donà di Piave. Medico dall’elevato spessore umano e dalla lunga esperienza in ambito professionale, in questi anni da responsabile di struttura ha dato un forte impulso al lavoro di rete nel lavoro di assistenza e prevenzione dei disturbi psichiatrici. Il dottor Bonfante ha guidato il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’Ospedale Sant’Antonio, i Centri ambulatoriali di Salute mentale, tutte le attività connesse e altri servizi territoriali.

LE TESTIMONIANZE
«La scomparsa del dottor Bonfante lascia un grande vuoto nella nostra Azienda – fa sapere l’Ulss 6 Euganea - oggi più che mai unita al dolore dei suoi familiari e di tutti coloro che l’hanno amato e apprezzato in vita». Un pensiero arriva anche dal dottor Giancarlo Zecchinato, direttore del Dipartimento per le Dipendenze dell’Ulss 6 Euganea, collega del dottor Bonfante. «Una morte che ci ha colto tutti impreparati – ammette il dottor Zecchinato - e ci lascia un profondo vuoto e una immensa tristezza. Il dottor Bonfante era un collega stimato, un vero professionista che si dedicava con passione al proprio lavoro. Da oltre due anni collaboravamo assiduamente per migliorare i servizi di salute mentale nel padovano. L’ultima volta che ho parlato con lui era giovedì mattina e giovedì sera poi è stato male. All’inizio eravamo fiduciosi si riprendesse, ma poi è sopraggiunto il secondo grave evento. Era una persona molto dinamica, puntuale e rigorosa». Forte il legame del medico con Padova, la notizia della sua prematura scomparsa ha lasciato sgomenta la città e il mondo sanitario. Centinaia di persone ieri hanno ricordato con affetto il dottor Bonfante sui social network, lasciando un messaggio nella pagina Facebook dell’Ulss 6 Euganea. «Qualche giorno fa attorno allo stesso tavolo per programmare il prossimo triennio», scrive la Fondazione Franchin Simon Onlus, che gestisce servizi residenziali diurni per persone con disabilità.
 

Ultimo aggiornamento: 09:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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