MESTRE Ha destato commozione, a Mestre, la notizia della morte di Daniele Della Sala, volto conosciuto perché per una ventina di anni era stato titolare, assieme ai fratelli, della storica birreria Scarpon, in via Manin, a due passi dalla centrale piazza Ferretto. Daniele era ricoverato da circa un mese all'ospedale di Dolo dove, nonostante le cure, non è più riuscito riprendersi. Aveva 63 anni e risiedeva a Maerne.
CORDOGLIO
La notizia della sua scomparsa - come accennato - è rapidamente è rimbalzata su Facebook dove subito si è sparso il passaparola con decine di messaggi di cordoglio. Molti lo ricordano al bancone di Scarpon, dove intere generazioni di ragazzi, che oggi viaggiano tra i 40 e i 50 anni, passavano nel fine settimana per gustare un panino, un toast, un club sandwich. «Una salsa rosa come la loro non l'ho mai più mangiata da nessun'altra parte», dice Raffaele Speranzon, oggi consigliere regionale. «Eravamo amici da lungo tempo», sottolinea Lorella Zubiolo, dell'omonima, vicina pelletteria, sempre sotto i portici di via Manin. Dopo Scarpon Della Sala aveva lavorato anche come rappresentante di generi alimentari. «Daniele racconta una parente aveva la grande passione per gli orologi, da polso e non solo. Collezionava pezzi unici e preziosi, ma si intendeva anche di riparazioni, frequentava molte gioiellerie e anche i mercatini d'antiquariato alla ricerca di qualche articolo pregiato». Della Sala lascia due figli in tenera età.
