Un tumore spegne il sorriso di Marco, 4 anni: lo strazio dei genitori e della sorellina

Giovedì 1 Aprile 2021 di Gaia Bortolussi
Il piccolo Marco Barbieri

CAMPOLONGO/PADOVA - Ultimo saluto ieri - 31 marzo - al piccolo Marco Barbieri, portato via a soli 4 anni da una grave malattia oncologica. Il triste epilogo venerdì dopo anni di cure. Nonostante la famiglia, chiusa nel dolore e nel riserbo, non avesse diffuso se non all’ultimo la notizia della scomparsa in tanti della comunità, raggiunti con sgomento dall’accaduto, hanno voluto stringersi alla mamma Anna, al papà Nicola, imprenditore, alla sorella Stefania di qualche anno più grande, ai nonni e agli zii durante la funzione tenutasi ieri pomeriggio nella chiesa di San Nicola a Bojon, frazione di Campolongo Maggiore, dove vive la famiglia.
Sopra la piccola bara bianca una foto di Marco sorridente, in chiesa famiglie conoscenti dei genitori e parecchi bambini, tutti hanno ricordato attravero la lettura affidata al parroco dallo zio e altri familiari quanto Marco si fosse attaccato alla vita e abbia lottato con estrema tenacia fino all’ultimo per stare meglio. La consolazione data dalle parole di don Romano Cavalletto che ha ricordato come “i misteri più grandi della vita siano affidati ai più piccoli”.
Poco  si sapeva in paese della malattia del piccolo guerriero, da quanto appreso però Marco era malato da una paio d’anni, sempre protetto dalla discrezione della famiglia che ha tentato il tutto per tutto per le sue cure e che ha voluto in quest’occasione ringraziare il personale medico e paramedico del reparto di Oncoematologia pediatrica di Padova per le premurose cure prestate al figlio.

Inoltre in memoria di Marco i genitori hanno chiesto che venissero devolute offerte a favore dell’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, sezione A.I.L di Padova.

Il piccolo Marco 

Un’iniziativa che, secondo  alcuni genitori, vedrà la partecipazione anche di alcune famiglie della scuola elementare di Bojon, frequentata dalla sorella Stefania. «Appresa la triste notizia, nel rispetto del riserbo chiesto dalla famiglia e della volontà di non creare assembramenti– riferiscono dall’amministrazione comunale- vogliamo manifestare loro da parte di tutta la comunità di Campolongo vicinanza, ci stringiamo al loro dolore e ci rendiamo disponibili per qualsiasi cosa avessero bisogno»

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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