Tania e Giulia, due mamme uccise dal male. Addio alla prima donna tassista

Venerdì 10 Giugno 2022 di Lorenzo Mayer
Giulia Nordio e Tania Casimiro
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VENEZIA - Due giovani mamme stroncate dal male in pochi mesi. Giulia Nordio, 52 anni, la prima tassista donna al Lido, se ne è andata in punta di piedi lasciando nell'isola un grande vuoto. Qualche giorno fa, Tania Casimiro, 44 anni, residente alle Zitelle, si è arresa alla malattia con cui combatteva con coraggio dal 2021, e due giorni prima di spegnersi ha desiderato sposarsi con il compagno di una vita.

Due storie che hanno suscitato in città profondo cordoglio.

L'ADDIO
Ieri mattina si sono celebrati a Santa Maria Elisabetta i funerali di Giulia Nordio Miante, mamma di due ragazzi, Leonardo di 22 anni e Giovanni di 12. Giulia era una persona solare e disponibile con tutti: trent'anni fa, rilevando la licenza del padre, era diventata la prima tassista rosa al Lido. Al volante si è subito fatta apprezzare da tutti per la sua gentilezza e disponibilità. Con la guida del taxi era stata un'apripista per tante colleghe. Abitava al Lido a Ca' Bianca. Il male l'ha portata via in circa 50 giorni. Le prime avvisaglie si sono manifestate con un forte mal di stomaco. Sembrava una semplice gastrite, purtroppo non era così. La corsa in ospedale a Verona per le cure del caso ma purtroppo per lei non c'era più nulla da fare. I funerali sono stati officiati da monsignor Cesare Zanusso, parroco di Sant'Ignazio, che l'ha ricordata in una bellissima omelia. L'intera isola si è stretta con affetto al marito Luciano Miante al fratello Lucio, i cugini Sandro e Silvia e tutti i parenti.

ALLA GIUDECCA
Alla Giudecca lutto per la scomparsa di Tania Casimiro che lascia tre figlie: Nicole 20 anni, Asia 15, e Marta 12. Tania, 44 anni compiuti lo scorso 27 agosto, aveva conosciuto il marito Sandro Mazzucato, che lavora al Tronchetto con i lancioni dei turisti, nel 2000. Tania aveva iniziato a lavorare a vent'anni come banconiera in un locale di famiglia. Successivamente, assieme al marito, la coppia ha rilevato e gestito per circa cinque anni, tra il 2013 e il 2018, un ristorante pizzeria Ai tre Scaini alle Zitelle. Poi la coppia ha passato la mano e lei si era dedicata completamente alla famiglia come casalinga. Una visita medica nel 2021 le aveva diagnosticato la grave malattia. Due giorni prima di morire, in una stanza dell'ospedale Civile dei santi Giovanni e Paolo proprio per le sue fragili condizioni di salute, aveva voluto fossero celebrate le sue nozze.

 

Ultimo aggiornamento: 17:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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