Morte di Mauro Guerra, ribaltata in appello la sentenza: condannato il maresciallo Pegoraro

Risarcimento, dovrà versare una provvisionale di 260mila euro

Mercoledì 23 Febbraio 2022 di Gianluca Amadori
Il maresciallo de Carabinieri Marco Pegoraro
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VENEZIA/PADOVA - Ribaltata in appello la sentenza a carico del maresciallo dei carabinieri Marco Pegoraro al processo per la morte di Mauro Guerra, il 32enne di Carmignano di Sant’Urbano ucciso con un colpo di pistola il 29 luglio del 2015 in campo di grano a poche centinaia di metri da casa, mentre stava fuggendo da un trattamento sanitario non autorizzato a cui i carabinieri della stazione locale volevano sottoporlo. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’appello di Venezia che ha riconosciuto il militare dell’Arma responsabile di eccesso colposo di legittima difesa e lo ha condannato al risarcimento dei danni provocati ai i familiari della vittima, costituiti parte civile con gli avvocati Fabio Pinelli e Alberto Berardi. In attesa della quantificazione esatta, l’imputato dovrà versare una provvisionale complessiva di 260mila euro. La condanna limitata al risarcimento perché l’impugnazione contro l’assoluzione di primo grado è stata presentata solo dalle parti civili e non dalla procura.

La sentenza potrà essere impugnata.

Ultimo aggiornamento: 22:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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