Mortale di Ca' Noghera, s'indaga per omicidio: l'investitore positivo all'alcoltest

Lunedì 14 Giugno 2021 di Monica Andolfatto
La vittima Pier Giorgio Borga, 74 anni, e l'auto dopo l'incidente mortale

MESTRE - Si indaga per omicidio stradale aggravato dopo i rilievi del terribile schianto che all'alba di ieri è costato la vita a Pier Giorgio Borga, 74 anni a Ca' Noghera, lungo la Triestina, in località Montiron.

L'uomo, originario di San Donà di Piave, dove era tornato a vivere di recente, ha sempre vissuto a Treviso, dove si era trasferito a lavorare alle Poste centrali. Giunta la pensione, la decisione di riavvicinarsi ai familiari, i fratelli e le sorelle. Lo hanno visto partire al volante della sua Seat Ibiza rossa verso le 18.30 di sabato. Poi poco dopo le quattro di ieri, la telefonata delle forze dell'ordine dalla quale hanno saputo che il pensionato era deceduto in un incidente stradale.

LA CRONACA

A ricostruire la dinamica dello scontro sono stati gli agenti del Motorizzato della Polizia locale di Mestre, guidati dal comandante Luca Meneghini. Da quanto hanno appurato, Borga alla guida della sua utilitaria si sarebbe immesso sulla ss 14 da via Paliaga in direzione Jesolo, forse senza rispettare lo stop, o comunque senza accorgersi che alla sua sinistra stava sopraggiungendo un'auto. L'impatto è stato piuttosto violento. La Volkswagen Golf che stava viaggiando in direzione Mestre non ha potuto fra nulla per evitare l'Ibiza e l'ha centrata proprio all'altezza della portiera del conducente che è rimasto incastrato nell'abitacolo. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. I pompieri, arrivati dal comando di via Circonvallazione, a qualche chilometro dal luogo del sinistro, hanno lavorato in maniera febbrile per liberare il 74enne dalla lamiere contorte. Si sa bene, in frangenti come questo, quanto il fattore tempo sia determinato. Purtroppo nonostante la tempestività dei soccorsi per Borga non c'è stato nulla da fare. Al medico del Suem non è rimasto che certificare l'avvenuto decesso.

LE INDAGINI

Feriti, ma per fortuna in maniera lieve, anche i due occupanti della Golf, che per cautela sono comunque stati trasportati all'Angelo per essere sottoposti alla diagnostica del caso. Sottoposto ad alcoltest, come da prassi, il guidatore. B.G. 53enne, veneziano di Fiesso d'Artico, è risultato positivo: di qui la denuncia e la contestazione del reato di omicidio stradale aggravato dall'alcol. Entrambi i veicoli sono stati posti sotto sequestro: salma e mezzi sono stati rimossi dopo il nullaosta del magistrato di turno, informato dell'accaduto.
Per tutta la durata delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell'area, la circolazione è stato interrotto sull'intera carreggiata. Si tratta della strada del mare, che ieri, domenica di piena estate, è stata invasa dal traffico diretto verso le spiagge. La situazione è ritornata alla normalità poco prima delle sette, quando cominciavano a transitare i pendolari più mattinieri che si incrociavano con i nottambuli che stavano rientrando a casa.
 

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