Addio alla regina dei tacchi, ha lavorato in fabbrica per 87 anni

Martedì 20 Luglio 2021 di Vittorino Compagno
Walkiria Baldan, morta a 99 anni

STRA - Solo la pandemia era riuscita a tenerla lontana dalla sua fabbrica. Walkiria Baldan, colonna storica del Tacchificio Riviera, avrebbe compiuto 99 anni tra qualche mese. È deceduta nella serata di domenica nella propria casa di via Pola a Stra, attorniata dai suoi famigliari.

Fino a prima del lockdown lavorava ancora nella florida azienda di famiglia, che dal 1945 produce componenti per calzature, tacchi in particolare, la stessa ditta fondata nel 1945 dal marito Valentino Boldrin e ora portata avanti dal figlio Fabio e dalle nipoti. Walkiria Baldan porta con sé un primato difficilmente eguagliabile: 86 anni di lavoro, 76 dei quali passati nell'azienda di famiglia per confezionare, impacchettare e distribuire i manufatti artigianali prodotti ad aziende calzaturiere di ogni dove. Se non fosse arrivato il lockdown, Walkiria non si sarebbe mai fermata.

Nativa della frazione San Pietro di Stra, una volta terminate le scuole elementari, aveva iniziato a lavorare come aiuto sarta all'età di 11 anni. Aveva sempre rimandato la pensione, ma quando gli fu assegnata d'ufficio, non ne voleva quasi sapere. «Voglio raggiungere e poi superare il traguardo delle 100 primavere, ormai manca poco aveva detto solo due anni fa al giornalista de Il Gazzettino Silvano Bressanin (nel frattempo scomparso anche lui), che l'aveva intervistata durante una pausa di lavoro in fabbrica. Per me il lavoro, se eseguito con gioia e serenità, non costa fatica. Anzi, muovermi, ragionare e stare in mezzo ai miei cari e alle maestranze mi gratifica molto».


L'INOSSIDABILE

Donna dalle mani d'oro, era stata chiamata l'inossidabile. In fabbrica, sempre con l'immancabile grembiule azzurro da lavoro addosso, era molto amata e rispettata da tutto il personale. Non le sfuggiva nulla e, d'altronde, nessuno poteva vantare una esperienza come la sua. Valkiria era una donna bella e distinta che si faceva rispettare anche fuori dall'ambiente di lavoro. Quando nel 1985 venne a mancare il marito Valentino, si rimboccò le maniche a assieme al figlio Fabio prese in mani le redini dell'azienda. Il lavoro non mancò mai. A Stra era molto conosciuta, fuori dall'ambiente lavorativo coltivava molte amicizie. Se il territorio della Riviera del Brenta ha conosciuto, proprio grazie alla produzione della calzatura, un periodo di florido benessere, una piccola parte di merito è anche suo. I suoi funerali si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa della Beata Vergine Maria Immacolata di Stra. Il suo corpo verrà cremato e le sue ceneri riposte nel loculo del marito Valentino.
 

Ultimo aggiornamento: 15:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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