Addio alla prof Marina Sgobbi: morta di Sla a 64 anni

Lunedì 9 Gennaio 2023 di Brando Fioravanzi
Marina Sgobbi

CASIER - È un addio doloroso quello che le comunità di Casier e Silea daranno domani alla professoressa Marina Sgobbi, improvvisamente mancata a 64 anni. Insegnante presso l’Istituto comprensivo Marco Polo di Silea, Marina si è spenta alle 13.30 di giovedì 5 gennaio a causa di un arresto cardiaco avuto nel reparto di Terapia Intensiva Neurochirurgica del Cà Foncello. Malata da tempo di SLA, era stata ricoverata in ospedale a Treviso lo scorso 22 dicembre per una polmonite a cui era seguito un primo arresto cardiocircolatorio dal quale si era però apparentemente ripresa.

Una volta spostata nel reparto di Medicina 2, però, il 2 gennaio aveva subito il secondo fatale arresto.

LA MALATTIA

Marina aveva scoperto i primi sintomi della malattia nella primavera del 2021, mentre la diagnosi definitiva le era stata confermata il successivo dicembre. Da quel momento è iniziata per lei una vera e propria battaglia con la SLA, tanto da decidere di prendere parte anche ad una terapia sperimentale proposta dall’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. «Mia madre non si è mai arresa e ha sempre lottato con tutte le sue forze con l’appoggio di tutta la sua famiglia - sottolinea il figlio Giovanni – A fine ottobre, conscia però del fatto che viaggiare per lei sarebbe stato sempre più complicato, ha fortemente insistito per realizzare un suo ultimo sogno, ovvero quello di ammirare l’Islanda. Essere riusciti a farle vedere l’aurora boreale è stato quindi un momento magico per tutti noi».

LA CARRIERA

Nativa di Mestre, Marina aveva frequentato il liceo scientifico Da Vinci a Mogliano per poi laurearsi in Lingue a Ca’ Foscari nel 1984. Una volta sposatasi, e trasferitasi con il marito prima a Preganziol e poi a Dosson di Casier, aveva iniziato ad insegnare in molteplici scuole medie della provincia, soprattutto a Crespano del Grappa, Arcade, Povegliano e Silea, oltre che in carcere a Santa Bona e nei corsi serali. Grande amante dei viaggi e della montagna, soprattutto della natura intorno alla casa di famiglia a Laggio di Cadore, la 64enne era anche una appassionata di corsi di calligrafia e di ballo liscio. Persona sorridente, allegra, vivace ed energica, era sempre disponibile con tutti e amava follemente il suo lavoro ed i propri allievi.

Lascia il marito Paolo, i figli Giovanni e Federico, la mamma Giuliana, il fratello Mario, le cugine Silvia e Alessandra e tanti amici e colleghi che si sono subito stretti intorno alla famiglia in questo difficile momento della vita. Le esequie saranno celebrate domani alle ore 14.45 nella Chiesa parrocchiale di Frescada, con partenza alle 14.30 dalla Casa Funeraria COF di Treviso dove dalle 8.30 le si potrà dare un ultimo saluto presso la saletta dedicata.

Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 15:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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