VENEZIA - Prima la nausea, poi i sensi di vomito, un 22enne di San Stino di Livenza è ricoverato in ospedale per l'avvelenamento da monossido di carbonio. Per il giovane si è reso necessario il trattamento in camera iperbarica, poi i sanitari hanno deciso di trattenerlo in osservazione. L'allarme è scattato domenica pomeriggio quando il ragazzo è arrivato con i genitori al Pronto soccorso di Portogruaro. Quel malessere generale che il 22enne accusava era stato causato dal monossido sprigionato da una stufa.
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