MOGLIANO - Era stata presentata come una "lottizzazione modello", con la realizzazione di una quarantina di alloggi costruiti con la moderna tecnica della bioelidizia vicino al circolo del golf di Zerman, ma delle belle parole è rimasto un cantiere fantasma, con problemi di sicurezza e degrado. I lavori sono bloccati da quasi 4 anni, con poche certezze sul completamento dell'opera.
Nell'occhio del ciclone c'è la lottizzazione in via Canova a Mogliano. Nel 2009 l'impresa Severin di Paese avviò l'intervento. A metà dei lavori lo stop improvviso per il mancato arrivo dei finanziamenti pattuiti (circa 1,2 milioni di euro) con il committente. Mentre qualcuno puntava l'indice sulle banche: «Se aprono i crediti facciamo ripartire subito i lavori», fanno sapere i vertici della Severin dei fratelli Abramo e Gianbattista. La delicata questione è stata affrontata nel corso di un animato incontro che si è tenuto nella sala del Centro pastorale di Mogliano tra i legali della Cooperativa Elios 2, la proprietà del terreno e i potenziali nuovi inquilini della lottizzazione di Zerman.
Il dramma? Una Una decina di giovani coppie ha acceso mutui con le banche per l'acquisto dei nuovi appartamenti. «Stiamo continuando a pagare le rate - dice G. B. impiegato di 37 anni con moglie e due figli - nella speranza che la lottizzazione possa essere portata a termine. Nel frattempo siamo costretti a pagare l'affitto di una casa». Nella sua stessa condizioni si trovano altre famiglie, sempre più angosciate e disperate. Dall'incontro tra le parti interessate è emersa la volontà di portare avanti un'azione comune nei confronti di Unicredit per l'apertura di una linea di credito di circa 1,8 milioni ovvero i soldi necessari a completare l'opera.
Ultimo aggiornamento: 20:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nell'occhio del ciclone c'è la lottizzazione in via Canova a Mogliano. Nel 2009 l'impresa Severin di Paese avviò l'intervento. A metà dei lavori lo stop improvviso per il mancato arrivo dei finanziamenti pattuiti (circa 1,2 milioni di euro) con il committente. Mentre qualcuno puntava l'indice sulle banche: «Se aprono i crediti facciamo ripartire subito i lavori», fanno sapere i vertici della Severin dei fratelli Abramo e Gianbattista. La delicata questione è stata affrontata nel corso di un animato incontro che si è tenuto nella sala del Centro pastorale di Mogliano tra i legali della Cooperativa Elios 2, la proprietà del terreno e i potenziali nuovi inquilini della lottizzazione di Zerman.
Il dramma? Una Una decina di giovani coppie ha acceso mutui con le banche per l'acquisto dei nuovi appartamenti. «Stiamo continuando a pagare le rate - dice G. B. impiegato di 37 anni con moglie e due figli - nella speranza che la lottizzazione possa essere portata a termine. Nel frattempo siamo costretti a pagare l'affitto di una casa». Nella sua stessa condizioni si trovano altre famiglie, sempre più angosciate e disperate. Dall'incontro tra le parti interessate è emersa la volontà di portare avanti un'azione comune nei confronti di Unicredit per l'apertura di una linea di credito di circa 1,8 milioni ovvero i soldi necessari a completare l'opera.