Giovane di 33 anni trovato morto in casa da un amico

Lunedì 27 Maggio 2019 di Filippo De Gaspari
Giovane di 33 anni trovato morto in casa da un amico
MIRANO - Lo ha trovato a terra esanime l’amico che si era fermato a dormire a casa sua e che non ha potuto far nulla per salvarlo. Mirano è sotto choc per l’improvvisa e prematura scomparsa di un giovane di soli 33 anni, Riccardo Chinellato, trovato morto venerdì mattina nel salone, riverso sul pavimento. Il magistrato di turno, informato dai carabinieri intervenuti sul posto, ha disposto l’autopsia per fare piena luce sulle cause del decesso.
La tragedia si è consumata in un appartamento di via Arnaldo Trevisan, tranquillo quartiere tra il centro e gli impianti sportivi della frazione di Scaltenigo, dove il giovane viveva solo, a fianco dell’appartamento della madre.
  È stata proprio lei a dare l’allarme venerdì mattina, intorno alle 9, chiamata dall’amico che aveva trascorso la notte nell’appartamento di Riccardo, suo ospite, dopo una serata in compagnia. Sul posto si sono precipitati i medici del Suem e i carabinieri, ma purtroppo per il giovane non c’era più nulla da fare. Secondo il medico legale il decesso potrebbe risalire a una manciata di ore prima.
In attesa che l’esame autoptico possa dare risposte più precise, per ora l’ipotesi è che Riccardo si sia alzato da letto al mattino presto e sia stato colto da malore cadendo a terra nel salone di casa. Le cause? Per ora solo ipotesi: forse un malore, un rigurgito fatale, una emorragia interna o magari la reazione a qualche farmaco o sostanza su un fisico piuttoto provato. Sarà l’autopsia a dare le risposte. Quel che è certo è che in casa non è stato trovato alcun segno di violenza o indizi che possano far pensare all’assunzione di stupefacenti. Anche la posizione dell’amico appare chiara: secondo i riscontri temporali ha subito dato l’allarme non appena si è accorto del corpo di Riccardo riverso a terra e dunque non è indagato.
La notizia della tragedia ha cominciato a diffondersi tra Mirano e Santa Maria di Sala, dove si incrociano la vita e le conoscenze di Riccardo, soltanto tra sabato e domenica. Il giovane avrebbe compiuto 33 anni tra due mesi: un ragazzo normale, che dopo la scuola ha lavorato come operaio in un’azienda di Santa Maria di Sala, frequentando la compagnia di amici, con i quali trascorreva i momenti di svago e dov’era conosciuto con nomignoli affettuosi come Beghi, o semplicemente Ricky. Da loro arrivano ora messaggi di dolore, incredulità e cordoglio: «Ora lassù sei in buona compagnia - scrive un’amica - non riesco ancora a rendermi conto di cosa possa essere successo». «Che tu possa aver trovato tutta la pace e la serenità di cui avevi bisogno», gli fa eco un altro. La famiglia si è stretta in un doloroso riserbo. La data dei funerali sarà fissata non appena arriverà il nulla osta delle autorità.
Ultimo aggiornamento: 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci