Partite di calcio tra la polvere per la siccità: stop agli allenamenti

Giovedì 14 Aprile 2022 di Luisa Giantin
Ragazzini costretti a giocare a calcio in mezzo alla polvere come nel deserto
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MIRA  - Campi da calcio troppo secchi, con allenamenti e partite disputate tra la polvere: i genitori di bambini e ragazzi della scuola di calcio Galaxy Città di Mira pronti a ritirare i figli dagli allenamenti per protesta a causa delle condizioni in cui versano i campi a Valmarana ma anche in altre frazioni. «I nostri figli respirano polvere di terra ogni volta che si allenano o fanno una partita.

Diversi lamentano problemi alle prime vie respiratore – denunciano i genitori –. Se la situazione non cambia siamo pronti ad andare con i nostri figli di fronte al municipio per far sentire la nostra voce». 


COME NEL DESERTO


La situazione, condizionata dal periodo di siccità, era stata già segnalata da marzo, ma a distanza di un mese (e nonostante qualche giorno di pioggia) non è cambiata. A preoccupare ancora di più i genitori una comunicazione inviata alle famiglie degli bambini e dei ragazzi che frequentano la scuola calcio in questi giorni, nel quale si informa di un recente incontro tra la società e il sindaco di Mira Marco Dori. Le rassicurazioni date dal primo cittadino sull’ottenimento dell’autorizzazione per poter prelevare l’acqua dal Naviglio e l’irrigazione dei campi attraverso le botti, utilizzate in agricoltura sarebbero state però smentite dagli uffici comunali, e quando i genitori di bambini e ragazzi della scuola calcio lo hanno saputo si sono arrabbiati. «Purtroppo la situazione dei campi da calcio soprattutto a Valmarana è pesante. Il terreno è secco e bambini e ragazzi sono costretti ad allenarsi nella polvere – afferma Alessandro Vescovi, direttore sportivo del Galaxy Città di Mira –. Ricevo continue proteste da parte delle famiglie ed effettivamente abbiamo sospeso alcuni allenamenti soprattutto per le squadre più piccoli, mentre altri sono stati riorganizzati per poter utilizzare il campo centrale in erba. Anche quello, però, non è in perfette condizioni e siamo stati costretti a trasferire una squadra a Lughetto per garantire allenamenti in condizioni più accettabili. I soldi per l’impianto di irrigazione il Comune li ha stanziati sette mesi fa – osserva Vescovi - ma nel frattempo non è successo nulla. Quanto alle botti, quelle agricole, che avrebbero irrigato i campi da calcio in attesa dell’impianto le abbiamo viste un paio di volte a marzo. Poi più nulla». 


BOTTA E RISPOSTA


Sulla questione interviene anche il consigliere Paolo Lucarda, sponsor della società. «Come è possibile che un sindaco faccia delle assicurazioni senza averne poi la certezza di quanto afferma? – Chiede Lucarda – Il Galaxy Città di Mira è una società che sta offrendo molto ai bambini e ai giovani di Mira e dovrebbe essere non solo valorizzata ma anche rispettata per il suo impegno». La replica dell’amministrazione comunale di Mira sulla vicenda arriva attraverso una breve nota. «Confermiamo quanto già comunicato alla società sportiva e nulla è cambiato – affermano dal municipio –. Peraltro, a fine mese verrà finanziato anche il rifacimento e la sistemazione del campo erboso come richiesto. Siamo pronti a ricevere i genitori dei ragazzi che giocano al Valmarana per fare il punto della situazione sulle opere realizzate e quelle previste, ma anche sulle presunte fake news, forse, messe in giro ad arte».

Ultimo aggiornamento: 18:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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