Michieletto e Muti, così riparte la Fenice Il programma

Sabato 22 Maggio 2021 di Mario Merigo
Michieletto e Muti, così riparte la Fenice Il programma

Finalmente, dopo tante incertezze legate alla pandemia, il sovrintendente del Teatro La Fenice, Fortunato Ortombina, ha potuto presentare un cartellone di eventi dal 2 giugno al 31 ottobre. In attesa della prossima stagione 2021-2022, che comincerà come di consueto a novembre e che sarà resa nota nel mese di luglio, si inizia con il tradizionale concerto per la festa della Repubblica e il pianista Elia Cecino, impegnato il 2 giugno con pagine di Liszt, Beethoven, Rota, Prokof'ev. Poi, il 4 giugno, nella Basilica di San Marco, un ulteriore omaggio a Stravinskij nel 50. dalla scomparsa, con l'esecuzione tra l'altro di celebri lavori di grandi maestri marciani, da Monteverdi ad Andrea e Giovanni Gabrieli.

LA LIRICA
Cinque le produzioni operistiche. Si comincia il 25 giugno con il Faust di Gounod, in un nuovo allestimento con la regia, le scene e i costumi di Joan Anton Rechi. L'orchestra tornerà in buca mentre la scena occuperà gli spazi del palcoscenico e della platea; il pubblico sarà disposto esclusivamente nei palchi, in galleria e in loggione. Sul podio Frédéric Chaslin e nel cast il tenore Ivan Ayon Rivas, il soprano Carmela Remigio e il basso Alex Esposito. Nuovo anche l'allestimento di Farnace di Antonio Vivaldi, affidato al regista Christophe Gayral e al direttore Diego Fasolis; tra i cantanti Christoph Strehl, Sonia Prina e Lucia Cirillo. L'opera sarà eseguita al Teatro Malibran dal 2 luglio. Il 31 agosto, invece, viene riproposto lo storico allestimento di Rinaldo di Georg Friedrich Händel ideato da Pier Luigi Pizzi nel 1985. Direzione musicale di Federico Maria Sardelli; tra i cantanti Teresa Iervolino, Francesca Aspromonte, Maria Laura Iacobellis, Andrea Patucelli e Leonardo Cortellazzi.

IL REGISTA
Titolo del grande repertorio, Rigoletto di Verdi ritorna in laguna il 29 settembre nell'allestimento realizzato da Damiano Michieletto per l'Opera Nazionale di Amsterdam. In questa suggestiva messinscena, il regista veneziano ambienta la tragica azione in un manicomio. Sul podio Daniele Callegari e nel ruolo del titolo il baritono Roberto Frontali. In collaborazione con il Conservatorio Benedetto Marcello, il 14 ottobre al Teatro Malibran ci sarà Engelberta, opera rara di Tomaso Albinoni, scritta a Venezia nel 1709 su libretto di Apostolo Zeno e Pietro Pariati.

IL MAESTRO
Di rilievo, il 12 luglio, il concerto di Riccardo Muti già annunciato per lo scorso novembre. Il grande direttore torna al Teatro La Fenice a cinquant'anni esatti dalla sua prima apparizione veneziana. Alla guida dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Muti presenta una celeberrima pagina sinfonica di Schubert, la Grande di Schubert, preceduta dall'ouverture del Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa. Altri quattro sono gli appuntamenti sinfonici, con interpreti di prestigio come Umberto Benedetti Michelangeli, Hartmut Haenchen, Mario Venzago e Jonathan Brett con Maxim Vergerov al violino. Questa sera, intanto, ricordiamo che alle 19 il pianista Alexander Lonquich esegue il Concerto in sol maggiore KV 453 di Mozart e, come direttore, la Sinfonia Grande di Schubert.
 

Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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