Lunedì l'addio al collega Luca Miani. «Sala stampa del Penzo intitolata a lui»

Venerdì 25 Ottobre 2019
Lunedì l'addio al collega Luca Miani. «Sala stampa del Penzo intitolata a lui»
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VENEZIA - Saranno celebrati lunedì prossimo, 28 ottobre, alle 11 nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio a Carpenedo i funerali di Luca Miani, il responsabile delle pagine dello sport veneziano scomparso mercoledì. Un addio, quello di Luca, scomparso a 59 anni, che ha lasciato nel dolore i familiari più stretti - con la moglie e la figlia di cinque anni - e la famiglia allargata del Gazzettino dove lavorava da oltre trent'anni: giornalisti, impiegati e tanti collaboratori, una schiera di persone allevate in decenni di lavoro fra strigliate e battute proverbiali che ancora ieri echeggiavano sui social.
VASTA EMOZIONE
La notizia della sua morte, giunta al termine di una malattia breve quanto inesorabile, ha destato emozione in tutto il mondo sportivo. Il consigliere comunale Paolino D'Anna, coadiutore del sindaco per lo sport, ha proposto al Comune di intitolare a Luca la sala stampa dello stadio Penzo. «Ho già raccolto l'entusiasmo che tale ipotesi ha creato negli ambienti dirigenziali della Società Calcio Venezia Fc - scrive D'Anna - Sono certo che il nostro sindaco tradurrà tale ipotesi in un atto formale». La proposta ha già ottenuto l'ok del Calcio Venezia: «È un'idea pienamente condivisibile», commenta il dg della società Dante Scibilia.
Fra i primi a piangerlo mercoledì sera, quando la notizia è arrivata in redazione, è stato il sindaco Luigi Brugnaro, che via twitter ha commentato: «Tutto lo sport veneziano piange un amico». «Grazie Luca per tutto ciò che hai fatto e anche per i tuoi consigli. Ci mancherai moltissimo» si legge invece sul profilo del calcio Mestre, mentre il Venezia ha descritto Luca come un «innamorato dello sport e del calcio, che ha raccontato per anni e con passione le partite e le vicende del nostro club».
Toccante anche il messaggio del governatore del Veneto Luca Zaia: «Scrivere e raccontare lo sport con la maestria e il garbo di Luca va oltre l'aspetto puramente giornalistico. Ha scritto di sport ma, facendolo, ha anche raccontato capitoli di vita veneziana, palesata attraverso la descrizione di partite, la scoperta di volti e persone oltre che di atleti. Il suo bel modo di fare giornalismo sportivo mancherà a tutti». Per Andrea Martella, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'informazione e all'editoria, «Luca Miani è stato per oltre 30 anni il capitano di tutti i cronisti che quotidianamente raccontano lo sport veneziano. L'uomo più rappresentativo di un settore giornalistico che non produce solo resoconti di partite ed eventi, di trionfi e delusioni, ma che ci porta a conoscere e condividere tante vicende umane e sociali di un intero territorio». Il Sindacato giornalisti del Veneto ricorda che «Luca è stato garante della professione anche per tanti giovani cronisti ai quali ha insegnato il mestiere e che con lui sono cresciuti».
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Ultimo aggiornamento: 12:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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