MESTRE - Raid vandalico all’interno della media “Fermi” in via Tiepolo a Zelarino. Danneggiate apparecchiature e tracciate scritte blasfeme. Una brutta storia quella che è successa nella notte tra sabato e domenica in una delle sedi staccate dell’istituto comprensivo Parolari.
L’IRRUZIONE
Nel momento in cui gli operatori entrano nel plesso trovano una lavagna gettata a terra e poi individuano l’obiettivo preciso del gruppetto di teppisti: l’aula della classe 1C. Difficile stabilire se si sia trattato o meno di una spedizione premeditata. Magari è stata solo una bravata seppur di pessimo gusto. Allo stato dei fatti gli ignoti autori del blitz si sono concentrati in quell’unico spazio raggiunto dopo aver scassinato una finestra. Una volta dentro se la sono presa con quello che c’era, la lavagna appunto lanciata all’esterno, alcune casse acustiche e un proiettore gettati sul pavimento. Ma la loro “impresa” non si è fermata ed è continuata lordando pareti, banchi e sedie con diverse bestemmie tracciate, a quanto si è capito, con pennarelli indelebili.
LE INDAGINI
Di quanto successo e rilevato sono stati informati i dirigenti dell’istituto scolastico. Sul fronte delle indagini si sta verificando se l’impianto di videosorveglianza abbia registrato qualche immagine utile a identificare i giovani bulli. Nessuna ipotesi viene scartata compresa quella che possano essere coinvolti studenti o ex studenti della stessa scuola dato che la testimone ha riportato la presenza di quelli che ha descritto come giovani.