MESTRE - Sabato pomeriggio, attorno alle 18. Al centro di piazzale Bainsizza, nel cuore del rione Piave, un gruppetto di tossicodipendenti si sistema ai piedi delle giostrine dei bambini, tra lo scivolo e i cavallini con la molla, e qui inizia a prepararsi la “festa” a base di eroina.
IL “BUCO” TRA LE AUTO
Un caso? «Macchè - racconta un residente -, questa mattina (ieri per chi legge, ndr.) sempre in piazzale Bainsizza c’erano due pattuglie della polizia locale attorno ad un’area delimitata per il ritrovamento di alcune siringhe all’angolo con via Gorizia. E mentre gli agenti stavano redigendo i verbali, a venti metri di distanza, accovacciati tra un furgoncino e un’automobile, c’erano tre tossicodipendenti che stavano preparandosi la prima dose della giornata. Se era la prima...». Sì, perchè l’altra “abitudine” ormai generalizzata è quella di bucarsi tra le auto in sosta nella zona. Succede qui, nelle tristemente conosciute via Salettuol e via Saletto, lungo via Felisati e in via Ariosto (tra l’altro all’altezza del cancello sul retro della scuola media “Giulio Cesare”), ed arrivando ora fino a piazzale Leonardo da Vinci, qui addirittura nel mezzo del parcheggio centrale, come denunciato dai residenti della zona anche con foto e filmati pubblicati sulle pagine Facebook della città.
IL VIDEO
Ma è il video del “festino tossico” tra i giochi dei bambini di piazzale Bainsizza (visibile sul sito web de Il Gazzettino e sulla pagina Facebook “E robe del quartiere Piave”) che dovrebbe far comprendere che si è ormai quasi arrivati al punto di non ritorno. L’autore del filmato - pochi secondi “rubati” col cellulare per non farsi scoprire - è poi passato vicino al gruppetto di ragazzi per capire cosa stessero facendo. E, ovviamente, non stavano giocando a briscola. «Li ho visti con gli accendini in mano e i cucchiaini con la polvere da sciogliere. Ho tirato dritto e sono tornato a casa, ma giuro che ho ancora i brividi al pensiero che lì, su quello scivolo, il giorno dopo ci avrebbero giocato dei bambini». Sì, vengono i brividi.