Ancora uno scippatore in bicicletta. A Mestre è il terzo caso in 5 giorni

Domenica 22 Settembre 2019 di Davide Tamiello
Le volanti sul luogo dello scippo
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MESTRE - Tre in cinque giorni. Rapine e scippi con le stesse caratteristiche: colpi in pieno giorno, in centro a Mestre, con donne come vittime e aggressori in bicicletta. L’ultimo episodio risale a ieri mattina, intorno alle 11, in via Dante. Una 83enne sta passeggiando quando un uomo, uno straniero, la affianca in bicicletta e le strappa la borsetta. La donna, fortunatamente, resta in piedi. Non cade e non si fa male, ma il borseggiatore in bici riesce a fuggire e sparire nel nulla.
 
Primi ad aiutarla, dei cittadini che chiamano immediatamente il 113. Sul posto arrivano due volanti che fanno diverse ricognizioni della zona, ma del ladro nessuna traccia. Bottino magro, a detta della signora: nella borsetta, infatti, aveva solo pochi spiccioli e i documenti. Adesso il caso passerà al commissariato di Mestre: si cercherà tra le immagini delle telecamere della zona per cercare di risalire all’aggressore. 
GLI ALTRI EPISODI
Non si tratta, però, di un caso isolato, almeno nell’ultima settimana. Sono già tre, in pochi giorni, gli episodi simili. Lunedì, infatti, era successo a una 61enne in viale Garibaldi. La donna era in garage, quando un rapinatore ha scavalcato il cancello, l’ha scaraventata a terra e le ha sottratto un Rolex da settemila euro. Poi, l’uomo, uno straniero dalla carnagione olivastra, si è allontanato in sella a una bicicletta rossa. «Ho provato a liberarmi dalla sua presa- il racconto della donna - ma non ce l’ho fatta. Lui, stando in piedi davanti a me, ha avuto gioco facile. Con una mano mi ha tirato il braccio, con l’altra mi ha strappato l’orologio. Al dito avevo anche un anello e con me avevo la borsa, ma evidentemente non gera interessato, era chiaro che voleva solo il Rolex». Martedì, invece, un altro scippo in via Teatro Vecchio ai danni di un’anziana. Il ladro in bicicletta le ha strappato la borsetta, facendola cadere a terra per poi dileguarsi nel nulla. Per questo caso è intervenuta anche l’ambulanza del Suem: i medici hanno medicato sul posto la donna che, fortunatamente, non ha riportato lesioni serie ma se l’è cavata con qualche ematoma. Allertate anche le volanti della questura, che hanno perlustrato la zona più volte alla ricerca dello scippatore, senza però risultati. Gli agenti, però, a pochi metri di distanza dal luogo del colpo, hanno trovato la borsa rubata. Dal portafoglio erano spariti i contanti (circa duecento euro), ovviamente il ladro si era tenuta anche il cellulare. La donna però ha potuto ritrovare i documenti e gli altri effetti personali. Nel frattempo, il commissariato di Mestre ha preso in mano il caso. L’area è ampiamente coperta da videosorveglianza: verranno esaminate dalla polizia, quindi, le immagini registrate in quei momenti per capire se in qualche filmato possa essere stato immortalato il ladro durante un momento della fuga.
INDAGINI
L’ipotesi principale è che questi tre episodi non siano collegati. Però non si può escludere che, almeno nei due scippi, non possa esserci un unico autore. La polizia sta indagando anche su questo.
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Ultimo aggiornamento: 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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