Madre e figlia in balìa del rottweiler “impazzito”. Salvate dalla polizia

Mestre, mamma e figlia in ostaggio del cane

Giovedì 9 Dicembre 2021 di Monica Andolfatto
È intervenuta la Polizia in aiuto a due donne "in ostaggio" del loro rottweiler che non era in grado di riconoscerle
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MESTRE - Per quasi due ore madre e figlia sono rimaste ostaggio del cane “impazzito”. Per liberarle è dovuta intervenire la polizia, dopo che il veterinario è riuscito a sedare l’animale. È successo in un’abitazione di viale San Marco a Mestre, attorno alla mezzanotte di domenica scorsa. Fino ad allora l’esemplare di Rottweiler non aveva mai dato alcun problema di sorta. Considerato, come spesso avviene con gli animali domestici, quasi un componente di famiglia, il cane ormai si era ben inserito nel trantran quotidiano, tanto da non far quasi sentire la sua presenza. Certo si tratta di una razza dall’indole non facile, ma tutto dipende da come si addestra e si alleva l’amico a quattro zampe.
 

LA CRONACA

E poi si sa che il Rottweiler è molto affettuoso verso proprietario e congiunti, rispetto ai quali nutre un innato istinto di protezione. Quindi quella improvvisa aggressività senza alcun controllo ha, innanzitutto colto di sorpresa e poi spaventato a morte le due donne. Tanto che si sono viste costrette a chiedere aiuto al 113 perché non erano più in grado di gestire la situazione. Per sottrarsi alla furia del cane, una si è dovuta rifugiare in bagno, l’altra si è chiusa in camera. Racconteranno all’operatore della sala operativa delle questura che non c’era modo di calmarlo né di avvicinarlo. Di qui la decisione di inviare a domicilio una Volante con al seguito un medico del servizio veterinario pubblico.
 

IL SOCCORSO

Quando gli agenti hanno suonato alla porta, madre e figlia con non poca fatica erano riuscite a confinare il cane all’interno di una stanza: abbaiava in maniera furiosa e guaiva.
A quel punto è entrato in azione il veterinario, il quale ha capito che tutta quella esplosione di rabbia e violenza altro non erano che conseguenza del fatto che il cane stava malissimo ed era in preda a fortissimi dolori. 
Tutto è ritornato alla normalità quando il cane si è sopito a seguito di una iniezione di sedativo. Una volta addormentato è stato trasportato in una clinica cittadina per la diagnosi e per la cura della patologia di cui soffriva. In particolare la ragazza poco più che ventenne, ha tirato un sospiro di sollievo perché aveva temuto di dovere separarsi dal “ suo” cane o addirittura arrivare a sopprimerlo. Niente di tutto questo. Appena guarito potrà tornare a casa.

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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