MESTRE - Il Comune si è piantato sulla nuova rotonda che la proprietà dei supermercati Alì deve realizzare tra via Bissagola e la Vallenari bis, opera prevista nell'ambito della costruzione del punto di vendita di via Sforza inaugurato già due anni fa.
PROGETTO IN STALLO
«Speriamo di partire al più presto. Siamo in attesa della messa a disposizione delle aree su cui eseguire le opere, per le quali ci vorranno quattro-sei mesi», viene comunicato da Alì. La nuova rotonda permetterà di dare sfogo al traffico che attualmente insiste su via Bissagola e via Sforza, strade strette in un quartiere fortemente popolato e dove ci sono diverse scuole. Anche i tir che vanno a rifornire il supermercato non hanno alternative a passare di qua, con rischi per l'incolumità di pedoni e ciclisti. Da sempre, a tutti, è evidente che la soluzione ideale sarebbe aprire la circolazione sulla Vallenari bis, di modo da bypassare il quartiere, togliendo i mezzi pesanti, ma per farlo ci vuole il raccordo con la nuova rotonda. I residenti la aspettano e chiedono lumi. L'intervento è stato inserito nell'accordo pubblico-privato con il quale è stato autorizzato l'ampliamento di circa 400 metri quadrati del supermercato che si trova in piazzale Sirtori a Marghera. In particolare, il Consiglio comunale del 2 luglio 2020 ha deliberato di adottare la variante al piano degli interventi consistente nella modifica urbanistica con cui è stato tolto il vincolo della destinazione a verde pubblico del piazzale del parcheggio (negli anni Sessanta qui c'era una concessionaria Fiat), area su cui mai l'amministrazione ha manifestato l'interesse all'esproprio. Allo stesso tempo si è proceduto alla riclassificazione a viabilità di progetto del sedime relativo alla nuova viabilità tra via Sforza-viaBissagola e via Vallenari bis. Per realizzare la rotonda servono 350/400 mila euro, di cui 230 mila sono calcolati a contributo straordinario dovuto dal privato al Comune e il resto comunque viene integrato da Alì stessa. L'amministrazione si legge nello schema di accordo metterà tempestivamente a disposizione le aree necessarie per la realizzazione del progetto e provvederà al collaudo secondo legge con la massima tempestività. Si attende la svolta.