Capitano Actv morto. Era andato a trovare le figlie, poi l'incidente in moto Foto

Domenica 10 Maggio 2020 di Davide Tamiello
Capitano Actv morto. Era andato a trovare le figlie, poi l'incidente in moto

MESTRE Aveva percorso quel breve tratto di strada migliaia di volte. Poco più di un chilometro, tra la Gazzera e Asseggiano, passaggio obbligato per tornare a casa. Lì, Luca Rallo, 52 anni, capitano di Actv, ha perso la vita in un tremendo schianto in moto. Inutili i soccorsi: quando l'ambulanza del Suem è arrivata sul posto, l'uomo era già morto. 
Venerdì sera, 23.30, via Asseggiano. Rallo aveva appena trascorso la serata con le due figlie.

Capitano Actv si schianta contro un palo e muore sul colpo: incidente in via Asseggiano a Mestre Foto

Una serata diversa da tutte le altre, in tempi di Covid: l'uomo, separato, vive con la madre mentre le due ragazze, entrambe sulla ventina, abitano nella casa della sua ex compagna. Terminata la Fase 1, quindi, finalmente aveva potuto ritrovarle. Le aveva raggiunte dopo cena, e dopo qualche ora insieme, era salito in sella alla sua moto Guzzi per tornare a casa.



LO SCHIANTO
Cosa sia successo, al momento, non è ancora chiaro. La polizia locale sta cercando di ricostruire nel dettaglio l'accaduto, ma pare che Rallo, arrivato all'altezza del civico 81, davanti all'ingresso del centro sportivo Green garden, abbia perso da solo il controllo della moto. L'uomo è uscito fuori strada schiantandosi contro un paletto. L'impatto è stato letale. A dare l'allarme, un giovane che stava passeggiando in zona e che ha notato il corpo a terra e la moto a lato strada. I pompieri gli agenti del reparto motorizzato della polizia locale hanno lavorato per ore per rilevare la scena e per ricostruire la dinamica. Per quanto rapido, l'intervento del personale sanitario dell'Angelo non è bastato a strapparlo al suo destino. 

La polizia locale sta verificando anche la possibilità che ci possano essere stati altri mezzi coinvolti. Nessuna ipotesi viene esclusa, ma attualmente tutto lascerebbe pensare a una fuoriuscita autonoma. Non ci sarebbero, infatti, segni sulla moto che lascerebbero pensare a un contatto con altri veicoli. Si cercherà di scoprire anche perché abbia perso l'equilibrio, se qualcosa o qualcuno possa averlo sbilanciato (un'auto in sorpasso?), se sia stato colto da un malore mentre era alla guida, se si sia semplicemente distratto per un ultimo, fatale attimo. Anche per questo motivo, la polizia locale è alla ricerca di eventuali testimoni: chi avesse visto qualcosa che possa essere utile alle indagini, è pregato di contattare i vigili. 



SOTTO CHOC
Un'intera comunità, ieri mattina, si è svegliata sotto choc. La notizia della morte di Rallo ha iniziato a circolare fin dalle prime ore del mattino, rimbalzando da una chat all'altra, per poi finire sulle pagine social cittadine e sui giornali. Sconvolta la famiglia, le figlie e l'anziana madre, i colleghi di lavoro e gli amici del calcio: Rallo, alla Gazzera, era molto conosciuto per via dei suoi tanti interessi e dell'impegno anche nello sport e nelle attività della municipalità. 

Al momento la salma è a disposizione della magistratura, spetterà al pm di turno decidere se disporre l'autopsia: le cause del decesso sono evidenti, ma gli inquirenti potrebbero voler approfondire se a uccidere il 52enne sia stato effettivamente l'impatto o un ipotetico precedente malore. Solo dopo il nulla osta si potrà procedere con le pratiche per il funerale: da capire in che modalità potrà essere svolta la cerimonia, date le prescrizioni anti coronavirus. Probabile che per evitare assembramenti, come fatto finora, si decida per un breve ultimo saluto in forma strettamente privata.

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