MARTELLAGO - Alto uno e settanta, pure lui sulla quarantina, vestito con un giubbotto nero, jeans e un berretto di lana grigio in testa. Questo l'identikit del nordafricano, quasi di sicuro un marocchino, autore della brutale aggressione a sfondo sessuale ai danni della quarantenne sorpresa sabato nel sottopasso ciclopedonale della stazione di Maerne mentre andava a fare la spesa in bici e costretta a un rapporto orale dietro la minaccia di un coltello. La donna, sotto choc, sfregiata al volto e con un taglio alla schiena, attutito dall'imbottitura del giubbotto, ha passato la notte in osservazione all'ospedale di Mirano. Gli investigatori della Squadra Mobile procedono con ogni mezzo e nel più stretto riserbo con le indagini. Hanno sentito i residenti, specie di via Fratelli Bandiera dove sbuca il sottopasso, e stanno acquisendo i video delle telecamere delle attività della zona in cerca di elementi utili.
Ultimo aggiornamento: 11:42
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