Mestre, entra mascherato al Tuodì e ruba 5 mila euro: ma un dettaglio lo tradisce. Individuato, ecco di chi si tratta

Giovedì 27 Ottobre 2022 di r. br.
Mestre, entra mascherato al Tuodì e ruba 5 mila euro: ma un dettaglio lo tradisce. Scovato dalla polizia

MESTRE - Quello scampanellio lo ha tradito. Il rapinatore si era presentato mascherato nel magazzino del supermercato, ma aveva suonato il campanello in un modo particolare che conoscevano solo dipendenti e fornitori dell'attività. Una stranezza che aveva insospettito. E da qui erano partite le indagini della polizia che - grazie anche a una serie di intercettazioni - è riuscita a risalire all'identità del presunto rapinatore, già dipendente di una società che riforniva il supermercato, a cui sono stati attribuiti anche due precedenti furti subiti dalla stessa struttura.

Ex dipendente tradito dallo scampanellio

I fatti risalgono al 2016 e 2017, ma il processo davanti al giudice monocratico di Venezia, Marco Bertolo, è entrato nel vivo solo ieri. Sul banco degli imputati si è ritrovato un 58enne di San Donà di Piave. Il pubblico ministro Andrea Petroni lo accusa di furto e rapina. Il primo episodio risale al novembre del 2016. L'imputato è accusato di essere entrato nel supermercato Tuodì della Gazzera, in orario di chiusura, portandosi via formaggi e salumi per un valore di oltre mille euro.

A inizio dicembre, il secondo furto, stesso obiettivo, stesse modalità ma un bottino - sempre di formaggi e salumi - più consistente, per un valore di oltre 7mila euro. A gennaio 2017, infine, la rapina. Stavolta l'ex dipendente non punta a formaggi e salumi, ma all'incasso. Suona al magazzino, entra mascherato, minaccia con un coltello la dipendente spaventata che gli consegna i 5mila euro in cassa. L'uomo scappa con i soldi, ma quella scampanellata lo ha tradito.

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 21:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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