Focolaio alla casa di riposo di Cavarzere, visite sospese al Mariutto di Mirano

Mercoledì 25 Novembre 2020
Focolaio alla casa di riposo di Cavarzere, visite sospese al Mariutto di Mirano

MESTRE - Tre ospiti e due operatori socio sanitari positivi al Covid-19 nella residenza per anziani Andrea Danielato di Cavarzere (nella foto grande).

Intanto è stato completato lo screening all'interno della casa di riposo Luigi Mariutto di Mirano, dopo che la scorsa settimana erano risultati i primi casi di positività di questa seconda ondata, due operatori sociosanitari (più un terzo, contatto esterno di un positivo) e due ospiti che erano entrati in contatto con gli oss: in seguito ad ulteriore verifica con tamponi di tutto il personale e degli ospiti, si sono aggiunti altri 3 operatori sociosanitari e 3 anziani. Nel Veneto Orientale a San Michele al Tagliamento si aggrava la situazione Covid tra la popolazione: quattro classi con didattica a distanza e 48 positivi in una settimana. Migliore la situazione all'Atvo con due persone risultate positive (asintomatiche) su 210 lavoratori: è l'esito dello screening volontario cui si sono sottoposti i dipendenti (in prevalenza autisti) dell'azienda di trasporto pubblico.


CAVARZERE

Quanto alla residenza Danielato di Cavarzere i casi sono stati scoperti ieri mattina, ad esito dei tamponi molecolari che vengono effettuati periodicamente sugli utenti della casa di risposo e sul personale. Il presidente del Cda Fabrizio Bergantin ha assicurato che sono state prese tutte le misure previste dall'Ulss 3, compreso il blocco delle visite ai parenti che, peraltro, già prima avvenivano a distanza, tramite un vetro di separazione. Gli ospiti positivi, nel frattempo, sono stati isolati a in stanze separate dagli altri, gli ambienti sanificati e, all'interno della struttura, opera solo il personale strettamente necessario. Oggi verranno somministrati altri tamponi. Oltre ai casi certi, vi sono altre due situazioni sotto verifica: quella di un terzo operatore, in attesa dell'esito del tampone, e quella di un addetto in isolamento fiduciario perché è stato a stretto contatto con un positivo.


MIRANO

Al Mariutto di Mirano il presidente Giuseppe Marchese e il direttore Franco Iurlaro hanno deciso «di riaprire il nucleo Lavanda del padiglione Gelsomino per il trattamento e l'isolamento specifico Covid, con personale dedicato». A causa del maggior impegno di risorse su questo fronte, il Mariutto ha deciso anche la sospensione temporanea di tutte le visite dei familiari. 


SAN MICHELE AL T.

Il sindaco di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto ha spiegato che le 48 persone in più positive sono state registrate nel giro di una settimana: «Ci sono anche quattro classi interessate dalla didattica a distanza perché qualche persona a loro vicina è risultata positiva». Si tratta una classe della primaria e di una secondaria di San Giorgio e di una primaria e una secondaria a Bibione. Venerdì pomeriggio tutti i ragazzi dovranno sottoporsi all'accertamento del tampone al Covid point dell'ex Silos a Portogruaro. Nel frattempo le insegnanti hanno avviato i collegamenti video per le lezioni on-line. I pediatri hanno chiesto di rispettare le linee guida dell'Ulss ribadendo la necessità di sottoporsi ai tamponi almeno dopo 8 giorni dal possibile contagio.


SAN DONÀ DI PIAVE

All'Atvo, infine, «il controllo è stato fatto lo scorso 16 novembre, nel momento del picco massimo di contagio nel territorio spiegano il direttore Stefano Cerchier e il presidente Fabio Turchetto . Proprio per questo c'era una naturale preoccupazione, ma anche la volontà a continuare a garantire un servizio in sicurezza per tutti, lavoratori ed utenti. Per i due dipendenti positivi è emerso che il contagio risultava da situazioni familiari, non legate all'attività lavorativa. In ogni caso a breve potranno rientrare in servizio. Nei prossimi giorni valuteremo un ulteriore controllo». La bassissima percentuale di positivi viene valutata come un ottimo risultato delle misure di sicurezza attuate dall'azienda e del rispetto del personale. Per scongiurare gli effetti del coronavirus già dalla fine di febbraio Atvo aveva iniziato a sanificare le sale d'aspetto, i luoghi accessibili agli utenti e al personale, oltre agli autobus, e avviato una distribuzione di mascherine ai dipendenti, con Lidl che aveva fornito gratis i sacchetti monouso per confezionare le stesse mascherine in modo igienico: una forma di solidarietà per tutti coloro che devono comunque garantire tutti i giorni il servizio di trasporto pubblico.


Diego Degan
Filippo De Gaspari
Marco Corazza
Davide De Bortoli 

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