Mestre, continua il pugno duro in via Piave: dopo il nuovo blitz scattano 5 arresti, 9 denunce e 7 espulsioni

Domenica 4 Dicembre 2022 di Redazione
Mestre, continua il pugno duro in via Piave: dopo i nuovi controlli scattano 5 arresti, 9 denunce e 7 espulsioni
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MESTRE - Continuano intanto i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dalla Questura nel quartiere Piave, secondo le direttive impartite dal Prefetto in sede di Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. In queste ultime sere, gli agenti del Commissariato di Mestre hanno pattugliato Corso del Popolo e Via Cappuccina e hanno rintracciato tre stranieri clandestini, tutti di nazionalità tunisina.
Per due di loro, a seguito della notifica del provvedimento di espulsione, si sono aperte le porte del Centro di Gradisca d'Isonzo, mentre al terzo è stata intimata l'espulsione con ordine di lasciare il territorio nazionale entro una settimana.

Mentre le prime due sono espulsioni vere, la terza è un invito che le persone che lo ricevono, per lo più non solo non rispettano, ma gettano nel più vicino cestino dell'immondizia.

I controlli

In un luogo, come quello compreso tra la stazione, via Piave e corso del Popolo, dove l'illegalità negli ultimi mesi l'ha fatta da padrona, è quasi impossibile, se si fa un controllo in forze, tornare a mani vuote. Della ghettizzazione di questa zona e dell'intensa attività di spaccio associata ad aggressioni a scopo di rapina oltre che da faide tra varie bande, si sono occupate un po' tutte le televisioni nazionali.
È per questo, che da circa un mese, è stato deciso un giro di vite che la popolazione ha guardato con estremo favore. Il rafforzamento del controllo del territorio attuato da circa un mese dal Commissariato di Mestre, dalla Questura, polizia Locale, carabinieri e guardia di finanza hanno sicuramente portato ad un miglioramento della situazione.

Solo per il commissariato di Mestre ci sono stati 5 arresti, 9 denunce in stato di libertà, 7 espulsioni con accompagnamento al Cpr, 2mila 216 persone controllate, 856 autovetture controllate, 48 pubblici esercizi controllati, 83 posti di controllo effettuati.
Importanti sono stati, in particolare, i controlli degli esercizi pubblici situati nell'area del quartiere Piave, dove l'insorgere di episodi quali l'abuso di alcool e alcune risse hanno determinato un maggiore senso di insicurezza tra i residenti.
A tal proposito, per limitare situazioni di disagio e aggregazioni di persone in orari serali presso bar, kebab e minimarket, si sta pensando ad anticiparne gli orari di chiusura.

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Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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