Cani morti in freezer: «Mi tirano
uova e pietre, devo chiudere»

Giovedì 2 Aprile 2015 di Fulvio Fenzo
Cani morti in freezer: «Mi tirano uova e pietre, devo chiudere»
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MESTRE - Un mese dopo sta sbaraccando tutto. Mohamed Ezzat, 31enne titolare del negozio di animali di via Verdi nel quale, in febbraio, erano stati trovati tre cagnolini morti conservati nel freezer del retrobottega, ha deciso di chiudere per sempre l’attività. Ma anche di raccontare la sua versione dei fatti, «perché - dice - per un errore burocratico e una multa da 1.500 euro, mi hanno mandato in rovina. Mi tirano ancora uova e sassi sulle vetrine».



Ieri mattina sono arrivati i furgoni per portare via le gabbie, gli acquari e la merce rimasta in quello che è stato definito il "negozio-lager". «Quando è esploso il caso mi avevano accusato di essere fuggito - racconta Mohamed - invece ero andato in Egitto per la morte di mio padre. Lì ho la mia nuova famiglia (in precedenza era sposato con un’italiana, con la quale gestiva un altro negozio di animali al centro Polo di Zelarino, ndr.). Ho una moglie e una figlia che sognavo di portare in Italia, ma ora sono rimasto senza lavoro».
Ultimo aggiornamento: 14:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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