Venezia. Bosco dello Sport fuori dal Pnrr, la reazione del Comune: «Stupore e contrarietà, decisione politica»

Sabato 22 Aprile 2023
Bosco dello Sport fuori dal Pnrr, la reazione del Comune: «Stupore e contrarietà, decisione politica»

VENEZIA - «Gli interventi del Bosco dello Sport di Venezia e dello stadio Franchi di Firenze non potranno essere rendicontati a valore delle risorse Pnrr. I servizi della Commissione, infatti, a seguito di un ulteriore approfondimento istruttorio, hanno confermato la non eleggibilità di entrambi gli interventi nell'ambito dei Piani Urbani integrati (PUI) delle rispettive città metropolitane». Così in una nota il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

La reazione del Comune

«La notizia del mancato inserimento del progetto del Bosco dello Sport all'interno delle risorse del Pnrr è stata accolta con stupore e contrarietà, in quanto nelle scorse settimane sono stati forniti tutti gli approfondimenti richiesti, con interlocuzioni a tutti i livelli».

Lo afferma una nota ufficiale del Comune e della Città Metropolitana di Venezia. «Sarà cura dell'Ente - prosegue la nota - conoscere le motivazioni finali della scelta. Il Comune di Venezia, rispetto ad una decisione che sembra più politica rispetto al nostro Paese, che tecnica, ribadisce la fiducia nel nostro Governo».

La reazione della Cgil

«Siamo sconcertati nell'apprendere che, per quanto fosse prevedibile, il Bosco dello Sport non potrà essere finanziato tra i progetti del Pnrr». Lo dichiara in una nota Daniele Giordano, segretario generale della Cgil di Venezia. «Come sindacato avevamo espresso più di una perplessità sulla validità del progetto - prosegue Giordano - non tanto sull'esigenza o meno di dotare la città di un impianto sportivo, quanto sul fatto che potesse rappresentare la linea strategica per la città condivisa dall'Europa. Evitiamo di perdere i 93 milioni di euro previsti, utilizzando anche i restanti 189 del Comune. Si tratta di una cifra molto importante, che potrebbe sostenere delle reali prospettive di sviluppo per il nostro Territorio. Una strada nuova è quella di aprire ad un vero piano industriale per la cultura nel nostro territorio che sviluppi centri di ricerca in collegamento con quelli esistenti e con le Università. Avviando cioè un progetto di produzione culturale che potrà finalmente anche fare i conti con Venezia città della sostenibilità. Chiediamo al Sindaco di prendere atto di quanto avvenuto e di accettare che da questa sconfitta così pesante - conclude - possono nascere proposte credibili e di lungo periodo per la città».

Il commento del Pd

L'esclusione del Bosco dello Sport di Venezia dai fondi Pnrr «rappresenta un fallimento totale della Giunta Brugnaro». Lo dichiara in una nota Monica Sambo, segretaria del Pd cittadino. «Brugnaro con le sue scelte - prosegue Sambo - sta danneggiando Venezia e farebbe bene a prendere immediatamente atto che la sua gestione è al capolinea. Perdere 93 milioni di investimenti pubblici rappresenta una sconfitta epocale, che non può essere in alcun modo giustificata e che conferma purtroppo quello che come Pd diciamo da mesi: il Bosco dello Sport è un progetto sbagliato. Adesso Venezia ha bisogno di salvare i 93 milioni e destinarli al risanamento urbanistico della città, a partire da un piano straordinario per l'edilizia residenziale pubblica. La maggioranza per una volta dimostri in briciolo di umiltà e convochi immediatamente il Consiglio Comunale per rivendicare in maniera congiunta - conclude - la possibilità di non perdere quelle risorse e utilizzarle per il bene della città».

Ultimo aggiornamento: 18:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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