Mestre. Bosco dello Sport, altri 4 milioni per i rincari delle materie prime. In attesa di Bruxelles

Giovedì 6 Aprile 2023 di Roberta Brunetti
Bosco dello Sport, altri 4 milioni per i rincari delle materie prime. In attesa di Bruxelles

VENEZIA - Un milione già speso per le procedure legate al progetto di Bosco dello Sport. E in attesa degli approfondimenti della commissione europea, che come noto ha contestato l'utilizzo dei fondi di Pnrr per un intervento come questo, che non recupera un'area degradata, il Comune tira dritto. «Ad oggi noi siamo obbligati, per le scelte fatte, ad andare avanti - scandisce l'assessore Michele Zuin - Non perché siamo testardi, ma perché ci sono precisi decreti ministeriali che ci hanno ammesso a quelle spese.

Non possiamo fermarci perché, in un'altra parte del mondo, si stanno facendo degli approfondimenti». Così di Bosco dello sport si è tornato a parlare ieri anche in Consiglio comunale, dove è stata votata una variazione di bilancio. Tra le voci, anche un adeguamento prezzi che riguarda appunto la cittadella sportiva a ridosso di Tessera. 4,2 milioni in più riconosciuti per decreto. Inevitabile la discussione sull'operazione in genere. Dalle fila delle opposizioni nuove perplessità. «Non si criticano gli impianti sportivi, ma le modalità di finanziamento» ha ribadito il Pd Emanuele Rosteghin. Mentre Giovanni Andrea Martini (Tutta la città insieme) ha chiesto chiarimenti su quel che accadrà dei soldi spesi se alla fine il progetto non sarà approvato dall'Europa. «Rispetto tutte le idee politiche, ma non c'è stato spreco di denaro, né nulla di sbagliato sul caro materiali - ha replicato Zuin - Non abbiamo notizie ufficiali che ci devono far fermare, anzi. C'è un approfondimento tra Commissione e Governo, ma noi siamo obbligati ad andare avanti. Sarebbe un grave errore fermarsi e poi, se non ci sarà alcuno stop, non essere in grado di spendere i soldi del Pnrr nei tempi previsti».

BRETELLA & INTERPELLANZA

Di Bosco dello Sport si è parlato anche in question time. La pentastellata Sara Visman ha riproposto i suoi subbi sul by pass di Tessera, inserito nel progetto, per collegare la nuova cittadella dello sport. L'assessore all'Urbanistica, Massimiliano De Martin, ha ribadito che non c'è ancora nulla di deciso rispetto a questa viabilità. Dopo le perplessità espresse dalla Vas regionale, per il passaggio della bretella accanto a Forte Rossarol, sono in corso approfondimenti.
Intanto un invito al Governo a portare in Parlamento la questione dei finanziamenti al Bosco dello sport è arrivata ieri anche dal deputato dei 5 Stelle, Entico Cappelletti. In un'interpellanza al ministro, Raffaele Fitto, invita a riconoscere l'«errore fatto nella scelta dell'area sgabliata», a finanziando un'opera come questa, che cosuma 40 ettari di suolo verde, con fondi destinati alla rigenerazione.

LE ALTRE VARIAZIONI

Bosco dello sport a parte, tante le voci della variazione passata ieri in Consiglio. Tra le più discusse, quella che impegna 150 mila euro per attrezzare per i consigli online la sala consiliare del Municipio di via Palazzo. Passata all'unanimità anche una mozione che impegna sindaco e Giunta a trovare fondi sufficienti per adeguare alla modalità videoconferenza pure le sedi delle municipalità. Tra gli altri finanziamenti in delibera, i 100mila euro per la prossima rassegna cinematografica Cinemoving, i 90mila per le iniziative culturali e ricreative in via Piave, 131mila euro per l'ex capannone del Petrolchimico.

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 17:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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