Mestre, doppio blackout nella notte di Capodanno

Giovedì 2 Gennaio 2020
Mestre, doppio blackout nella notte di Capodanno
MESTRE - L'oscurità è calata all'improvviso quando mancavano pochi minuti alle sette di sera. Buio pesto in piazza Ferretto e in buona parte del centro cittadino, nei locali pubblici alle prese con i preparativi per la sera di San Silvestro e in centinaia di abitazioni. Un duplice guasto di natura accidentale alla rete elettrica ha tenuto con il fiato sospeso martedì sera abitanti del centro, ristoratori ed esercenti. Al buio anche il multiplex Img cinemas di piazzale Candiani e il cinema di via Palazzo, dove il pubblico, dopo mezz'ora di paziente attesa in sala, è stato costretto a ritornarsene a casa, dopo la promessa del rimborso del biglietto. La causa del guasto è stata individuata dai tecnici di E-distribuzione in viale Vespucci. A pochi minuti dalle segnalazioni è stato possibile, attraverso le manovre in telecomando, riallineare la maggior parte delle utenze, circoscrivendo il numero dei clienti rimasti senza corrente. I disagi si presentavano però a macchia di leopardo. Mentre nella zona di via Bissuola si susseguivano brevi interruzioni di corrente, in via Palazzo tornava l'illuminazione pubblica e nelle abitazioni di via Spalti la luce elettrica. Non così in altre zone, come via San Donà, dove l'Osteria Plip è rimasta al buio fino alle otto di sera, rischiando di compromettere la serata con il tutto esaurito delle prenotazioni ai tavoli. Il secondo guasto rilevato in via Vespucci ha impegnato più a lungo le squadre di E-Distribuzione, che sono riuscite a ripristinare l'erogazione della corrente verso le 21.30.

NOTTE AL FREDDO
Disagi più gravi quelli registrati in via Calucci, all'altezza del civico 3, e non per cause accidentali. Le famiglie di un intero condominio e quello vicino solo in parte hanno trascorso l'intera notte di capodanno al buio e al freddo per l'incendio la cassetta dell'alto voltaggio dell'impianto elettrico. A provocarlo il lancio, forse da un terrazzino, di un petardo. L'allarme al 115 è arrivato attorno alle 23 di San Silvestro.

«A un certo punto - racconta Ivone Fontana, inquilino di uno degli 11 appartamenti dello stabile con 4 piani più danneggiato - è sparita la luce. Pensavo a un'interruzione momentanea, ma poi guardando dalla finestra ho visto le fiamme sulla parete e anche a terra. Dopo ho capito che a bruciare erano i cavi della fibra ottica sui quali era finito il mortaretto. La nostra fortuna è che i pompieri sono arrivati nel giro di pochissimo e con tre mezzi e quindi hanno scongiurato il peggio. Perché i cavi penzoloni potevano cadere sulle auto parcheggiate sotto o su alcune cataste di materiale infiammabile. Una parete dello stabile è completamente annerita».
«Così la mezzanotte - scherza Fontana - noi l'abbiamo salutata con i pompieri e poi con i tecnici dell'Enel che, lavorando tutta la notte, sono riusciti a ripristinare l'elettricità solo verso le 6.30. Certo un veglione che ricorderò a lungo. Inizialmente si pensava che a causare le fiamme potesse essere stato un cortocircuito dovuto a un sovraccarico. Ma l'ipotesi è stata scartata anche perché non c'era un numero tale di utenze attive da giustificare una tale circostanza».
Ultimo aggiornamento: 10:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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