La badante ucraina di 50 anni maltratta l'anziano durante l'isolamento: allontanata

Martedì 5 Maggio 2020
Violenze e maltrattamenti tra le mura domestiche: interviene la polizia
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MESTRE Il coronavirus non ferma purtroppo i maltrattamenti e le violenze in famiglia. Anzi, spesso la convivenza forzata aumenta le probabilità che fatti come questi si verifichino. Sono proprio di questi giorni due provvedimenti restrittivi dell'Autorità giudiziaria, che sono stati eseguiti dai poliziotti del commissariato di Mestre. 

Il primo caso riguarda la misura dell’allontanamento da casa di un venticinquenne, che si è reso responsabile di ripetuti episodi di violenza, maltrattamento e minacce nei confronti dei propri familiari conviventi. Più volte questi avevano chiesto l'intervento della polizia, avendo riportato anche lesioni.

Il secondo caso riguarda invece la misura del divieto di avvicinamento che è stata adottata nei confronti di una donna ucraina di 50 anni, la badante dell'uomo, responsabile di episodi di violenza e minaccia nei confronti dell’anziano convivente italiano; anche in questo caso sono stati numerosi gli interventi delle pattuglie della Polizia nell’abitazione della coppia.
Ultimo aggiornamento: 13:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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