Vertenza Auchan, l'assessore scrive al Ministero: «Salvare i posti di lavoro»

Domenica 22 Dicembre 2019 di Elisio Trevisan
I lavoratori questa mattina organizzeranno una protesta davanti ad Auchan
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MESTRE - Ci sono 6 mila persone che rischiano il posto di lavoro solo nel gruppo Auchan da poco ceduto a Conad. E di questi nel Veneto ce ne sono 1500, che sono impiegati nei 15 negozi che rischiano di chiudere perché, dei 27 attivi nella nostra regione, solo 12 passeranno a Conad da quello che si è saputo fino ad ora.
Per questo da tempo i Sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione e oggi uno sciopero generale con presidio davanti ai centri di Aev Terraglio, Padova, Vicenza e Bussolengo. 
E per questo l’assessore alla Coesione sociale e allo Sviluppo economico del Comune di Venezia, Simone Venturini, ha scritto una lettera al ministro dello Sviluppo economico (Mise) Stefano Patuanelli
Non è la prima volta che Venturini interviene sulla vicenda, già lo scorso ottobre aveva partecipato a un presidio dei lavoratori e aveva chiesto un tavolo anche a livello regionale: «Sono qui per manifestare la nostra solidarietà ai lavoratori per una vertenza giusta e doverosa - aveva detto allora - È impensabile che 250 persone, molte delle quali donne e madri di famiglia, restino sulla strada da un giorno all’altro». Le 250 persone sono quelle dell’ipermercato mestrino. 
Dopo oltre due mesi e dopo l’istituzione di un tavolo al Mise, cui siedono i rappresentanti di Conad, dei Sindacati e delle Istituzioni, «non sono state offerte le necessarie e doverose garanzie circa il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali per i lavoratori dell’Auchan di Mestre» scrive Venturini a Patuanelli: «Inquietudine e incertezza permangono nei lavoratori e nelle loro famiglie, e anche le Istituzioni locali sono estremamente preoccupate dall’assenza di informazioni e di assicurazioni da parte di Conad».
Perciò l’assessore ha chiesto al ministro di convocare nuovamente e con urgenza il tavolo di confronto «al fine di garantire la tutela dei livelli occupazionali e la valorizzazione di tutte le professionalità e competenze presenti, e di adottare tutte le misure necessarie a richiamare alle loro responsabilità i vertici aziendali, affinché dimostrino una maggiore disponibilità al confronto con le organizzazioni sindacali, e affinché giungano, quanto prima, ad una positiva soluzione della vertenza».
Questa mattina davanti ad Auchan di Mestre arriveranno 500 lavoratori da tutto il Veneto con pullman o carovane di auto: l’agitazione interessa in Veneto quattro ipermercati Auchan (che sono, appunto, Mestre, Padova, Vicenza e Bussolengo) ed i supermercati Simply sma.
«Pesanti incognite gravano dopo l’operazione di vendita a Conad che ad oggi non presenta piani, non entra nel dettaglio e parla di migliaia di esuberi e di riduzione degli spazi di vendita del 30%-50% negli ipermercati» dicono i segretari regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Cecilia De’ Pantz, Maurizia Rizzo e Luigino Boscaro che oggi saranno assieme ai lavoratori davanti ad Auchan sul Terraglio. 
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