Rimproverano senzatetto che fa pipì in mezzo alla strada: aggrediti

Lunedì 16 Settembre 2019 di Davide Tamiello
Rimproverano senzatetto che fa pipì in mezzo alla strada: aggreditisenzatetto e “barbanera”
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MESTRE - Azione e reazione. Da una parte le occupazioni, l’elemosina aggressiva, le più banali regole del vivere civile completamente ignorate. Si chiude un occhio, se ne chiudono anche due, ma la convivenza tra cittadini e senzatetto si fa sempre più complicata. Qualcuno però adesso reagisce e le conseguenze non tardano ad arrivare: dagli insulti alle mani, il passo è breve. Tradotto: un fenomeno sociale rischia di trasformarsi, tra aggressioni e pestaggi, in un problema di sicurezza. L’ultimo caso è quello di sabato pomeriggio: protagonista (suo malgrado) un 19enne mestrino. Intorno alle 16, il ragazzo sta passeggiando tra Corso del Popolo e via Genova, quando si imbatte in un uomo che sta facendo la pipì in mezzo alla pista ciclabile. Il giovane, infastidito, sbotta: «Ma proprio qui devi farla?» L’uomo replica invitandolo senza troppi giri di parole a pensare agli affari suoi, ma la discussione prosegue e, un po’ alla volta, i toni si alzano. A quel punto, interviene la compagna dell’uomo che si avvicina e scaglia contro il ragazzo un cestino della spesa. Poi, si lancia contro di lui. «Io a quel punto mi sono opposto e lei è caduta». La donna finisce faccia a terra, contro il marciapiede. In un momento l’uomo perde la testa e aggredisce il 19enne con una serie di pugni alla testa: occhiali (nuovi) rotti e vari ematomi. Poi, i due senzatetto  scappano. Il ragazzo, ancora sotto choc, chiama il 113. Le volanti arrivano in pochi attimi, poi proprio insieme al giovane si mettono alla ricerca dei due, ma senza successo. Il 19enne, accompagnato in pronto soccorso, non ha riportato lesioni gravi: per lui 4 giorni di prognosi e un occhio nero. «La donna però ha raccolto i miei occhiali e se li è portati via - continua - domani (oggi, ndr) andrò in commissariato a presentare denuncia». La coppia sarebbe dell’Est Europa, molto probabilmente rom romeni. Quella di Corso del Popolo, come la zona del parcheggio dell’Interspar di via Torino, di fatto continua a essere la loro zona.
CONVIVENZA DIFFICILE
«La situazione però è davvero pesante - racconta il giovane - qui in zona è un continuo doversi mettere alla prova con queste persone che fanno quello che vogliono e diventano aggressivi quando si prova a far notar loro che fare la pipì in strada non è il più civile tra i comportamenti. Ma soprattutto passeggiare in queste zona sta diventando un terno al lotto: queste persone sono completamente ubriache, e quando litigano tra loro volano bottiglie». La questione non riguarda solo Corso del Popolo: in via Carducci i residenti lamentano la presenza continua di sbandati in zona. Le forze dell’ordine li allontanano, ma loro, puntualmente, ritornano. Faticano a convivere con i cittadini, ma faticano a farlo anche tra di loro: basti pensare le risse e le aggressioni di qualche mese fa fuori dalla mensa di via Querini (questione che sembra essere stata risolta con una pattuglia fissa della polizia locale nell’orario di cena). Oppure all’episodio di pochi giorni fa in via Antonio Da Mestre, quando una lite per gelosia tra due trentenni (entrambi senza fissa dimora) è finita con un giovane all’ospedale con ferite da coltello all’addome e al collo, poi dimesso con una decina di giorni di prognosi.
DASPO
Da un paio di mesi il Comune ha uno strumento in più: il Daspo urbano. Lo rispetteranno? È una domanda a cui si potrà rispondere solo nei prossimi mesi. Intanto, le operazioni di contrasto continuano: sabato sera, intorno alle 23, la polizia locale si è presentata con più pattuglie e i cani antidroga per una retata al parco di villa Querini. Tra le panchine, c’erano cinque ubriachi, frequentatori abituali del parchetto cittadino: due cechi, un lettone e due romeni. A tutti e cinque sono stati multati (350 euro), fotosegnalati e daspati.
Davide Tamiello
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Ultimo aggiornamento: 08:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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