Prenotazioni cancellate e viaggi già pagati all'agenzia online tutti spariti

Sabato 6 Aprile 2019 di Fulvio Fenzo
NESSUNA TRACCIA La sede legale in viale Ancona 53 di HotelsClick.com, ma qui non c’è più nessuno
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MESTRE - Non dev’essere piacevole ritrovarsi a San Pietroburgo, recarsi nell’albergo già pagato e trovarsi con la prenotazione cancellata. Oppure non aver ancora rivisto i 2.240 euro spesi per una vacanza a 4 stelle a Gran Canaria, cancellata a pochi giorni di partenza con una semplice e-mail e senza altre giustificazioni né promesse di rimborso. E tutto per quelle prenotazioni effettuate sul sito www.hotelsclick.com, un motore di ricerca come tanti altri che trova (anzi, trovava) le migliori offerte per viaggi e soggiorni in Italia e nel resto del mondo, questo però con sede a Mestre, in viale Ancona 53, per il quale ora la Sezione fallimentare del Tribunale di Venezia ha aperto la procedura di concordato preventivo per evitare il crac totale di una società che, solo due anni fa, fatturava oltre 50 milioni di euro.
 
DOCCIA FREDDA
“Gentile cliente, con riferimento alla Sua prenotazione, spiace dover comunicare che non è possibile dare seguito al rimborso. In questi giorni siamo impegnati, assistiti dai nostro consulenti di fiducia, nello studio e nell’approntamento delle misure più idonee a fronteggiare le criticità che sono emerse negli ultimi mesi di attività e in relazione alle quali porgiamo le nostre scuse. Sarà nostra premura informarla quanto prima delle iniziative adottate e adottande anche a tutela dell’intero ceto creditorio. I migliori saluti, Hotels Click s.r.l.”. Alcuni (pare pochi “fortunati”) hanno ricevuto almeno questa mail. Agli altri non è rimasto altro che lasciare qualche recensione di fuoco contro “Hotels click” su siti come Trustpilot, raccontando la propria disavventura per invitare gli altri potenziali clienti a non cadere nella trappola delle prenotazioni fantasma, ma anche annunciando denunce alla Polizia postale o alle altre forze dell’ordine. Solo alcuni hanno ottenuto il rimborso, ma tutti precisando che sono riusciti a riavere i soldi solo grazie alla copertura fornita dal proprio istituto bancario o dalla propria carta di credito. Con il denaro delle prenotazioni annullate che sarebbe quindi rimasto nelle casse della società mestrina, sulla quale anche le banche dovrebbero rivalersi.

SETTE SOCI
Hotelsclick.com nasce nel 2006 a Roma, ma poi si trasferisce a Mestre come Società a responsabilità limitata iscritta alla Camera di Commercio di Venezia, registrata come “agenzia di viaggi e turismo anche attraverso strumenti informatici”. Quasi 51 milioni di euro nel 2017, 44 nel 2016 e ancora 50 nel 2015. Un fatturato non indifferente per la Srl, ma il 18 dicembre scorso il cda presieduto dal lidense Nicola Rizzardini decide di procedere con la domanda di concordato preventivo. La società, con capitale sociale di soli 30mila euro, è suddivisa tra sette soci (altri due di Venezia, uno di Noale, un milanese, un romano ed uno svizzero, di Ginevra). Fino all’ottobre scorso non ci sarebbero stati problemi, ma da sei mesi a questa parte le prenotazioni sarebbero state tutte annullate incassando i soldi degli ignari clienti, senza più rispondere nemmeno al call center telefonico che, attualmente, viene dato come “numero inesistente”. La domanda di concordato è stata depositata il 19 marzo scorso, e il 27 il Tribunale di Venezia ha incaricato il commercialista mestrino Andrea Testoni di vigilare sulla società che, nei prossimi 4 mesi, dovrà presentare un piano per la ristrutturazione del debito.
SPARITI TUTTI
Di certo in viale Ancona 53, alla Carbonifera e vicino agli uffici del Comune, non c’è più anima viva per quanto riguarda la Hotels Click. «Sono mesi che non vediamo più nessuno - dicono i “vicini di casa” -. Alla fine dell’anno scorso è passata anche la Finanza chiedendo dove fossero finiti. Sembrava che dovessero indagare su qualcosa. Davvero sono spariti i soldi di chi aveva prenotato un viaggio?». Davvero.
Fulvio Fenzo
fulvio.fenzo@gazzettino.it
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Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 19:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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