MEOLO - La Prefettura ha dato il via libera all'installazione di un autovelox nel punto nero della Treviso-Mare, di fronte al distributore di carburante dove negli ultimi due anni si sono verificati due incidenti mortali, ed il sindaco Daniele Pavan ha già deciso di convocare un tavolo tecnico al rientro dalle ferie per organizzare l'intervento.
STRADA A RISCHIO
In quell'occasione, il sindaco aveva ribadito a gran voce la sua richiesta, rimasta inascoltata, di un dispositivo di controllo della velocità sulla Treviso-Mare, ricordando altri incidenti avvenuti nello stesso punto, tra i quali quello accaduto nell'aprile 2020 in cui era morto un 88enne meolese. Ora la Prefettura si è decisa ad intervenire. «Devo ringraziare il prefetto Vittorio Zappalorto per aver aderito subito alla mia richiesta di un incontro che si è tenuto il 29 giugno scorso, con la presenza anche della polizia stradale - aggiunge Pavan -. Adesso il nostro compito non è comunque terminato, perché dobbiamo far entrare presto in funzione l'apparecchiatura che, però, richiederà del tempo per l'appalto e l'installazione. Il costo dell'autovelox e della sua messa in funzione saranno a carico del Comune di Meolo, che ha già ottenuto l'autorizzazione di Veneto Strade, responsabile della Treviso-Mare. Ma, appena rientrati dalle ferie, è mia intenzione organizzare un tavolo tecnico coinvolgendo Veneto Strade, carabinieri e polizia locale per analizzare le osservazioni della polizia stradale su quel tratto di Treviso-Mare, come l'installazione di una segnaletica più efficace. Va inoltre valutato con Veneto Strade quali siano gli interventi più idonei per migliorare ulteriormente la viabilità e la sicurezza».
LE IPOTESI
Non è stata scartata del tutto l'ipotesi di modificare l'ingresso e l'uscita dal distributore. «C'è sempre anche quell'idea- dice Pavan -, ma non è così semplice un simile intervento, tanto più in presenza di un vincolo preordinato all'esproprio per la prevista Via del Mare, che tiene congelate le altre opere a supporto». La tabella di marcia del sindaco è comunque definita. «Quello che farò appena passate le ferie sarà fare un punto chiaro delle azioni da intraprendere - precisa Pavan -. Oltre all'autovelox, in questi mesi sono stati considerati diversi altri interventi, ad esempio se il guardrail presente in quel rettilineo sia utile alla sicurezza o rappresenti invece un rischio ulteriore. Tutte valutazioni che devono fare i tecnici, però vorrei che venissero affrontate una volta per tutte in questa occasione, con anche le prescrizioni indicate dalla Prefettura su segnalazione della polizia stradale».