Stroncato da malore a Medjugorie, in pellegrinaggio dopo la morte della moglie

Venerdì 26 Agosto 2022 di Renzo Favaretto
PELLEGRINAGGIO A Medjugorie ogni anno migliaia di fedeli
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SCORZE’ - Era al tavolo per la prima colazione poco prima di salire in pullman a far ritorno a Scorzè. Ma improvvisamente ha avvertito un dolore al torace ed è stato stroncato da un colpo al cuore. La vita di Lino Vedovato si è conclusa così all’età di 82 domenica scorsa, 21 agosto, per un infarto cardiaco dopo essere stato in pellegrinaggio a Medjugorie come aveva promesso con devozione alla moglie venuta a mancare un anno fa.

Il marito aveva assicurato alla consorte negli ultimi istanti di vita che presto sarebbe andato Medjugorie, in Bosnia e Herzegovina a pregare in quella che viene considerata una delle più celebri mete di pellegrinaggi religiosi dove nel 1981 gli annali dicono che sarebbe apparsa la Vergine Maria. Lino Vedovato ha mantenuto la promessa e la sorte ha voluto che la sua morte fosse destinata a sopraggiungere solo dopo aver fatto visita alla collina delle apparizioni della Vergine Maria e poter unirsi alla moglie solo dopo aver mantenuta la promessa. 


CONOSCIUTO
A Scorzè Lino Vedovato era ben conosciuto soprattutto per il suo impegno nell’ambito sociale e religioso e perché i figli gestiscono un’azienda Vedovato Pavimenti rinomata per la loro professionalità e per le opere di pavimentazione in legno per interni ed esterni con filiali nelle frazioni limitrofe. «E’ stato un evento improvviso perché nostro padre stava bene quando ha intrapreso il viaggio, era in salute - racconta il figlio Davide – Se da una parte siamo veramente addolorati per la sua scomparsa dall’altra siamo contenti che abbia potuto mantenere la promessa a nostra madre, aver pregato sul monte della croce tra i rilievi della Bosnia e Herzegovina. Nostro padre era una persona buona, un esempio di impegno e rettitudine». Lino Vedovato era partito la settimana scorsa per il pellegrinaggio organizzato dal gruppo di preghiera di Campocroce, frazione di Zero Branco, ed esaudire così il desiderio delle moglie che era venuta a mancare neanche un anno fa. Prima di andare in pensione aveva lavorato nel Consorzio Dese Sile a capo di una quarantina di lavoratori e una volta in quiescenza si è dedicato completamente alla famiglia e all’impegno sociale. Come ha raccontato il figlio era lui che ultimamente si dedicava alla casa e si impegnava a preparare pranzo e cena per i figli. L‘arrivo della salma da Medjugorje in Italia si è concluso ieri pomeriggio, giovedì 25. Lascia i figli Alessandro, Michele, Davide e Silvia, e 9 nipoti. I funerali si svolgono nella Chiesa Arcipretale di Scorzè oggi venerdì 26 alle ore 15.30. La salma partirà dall’obitorio di Noale e, dopo le sacre esequie, proseguirà per il cimitero di Scorzè. 

Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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