Medico statunitense fa shopping per 500mila euro in città

Giovedì 20 Settembre 2018 di Lorenzo Mayer
LIDO L'ingresso dell'albergo Quattro Fontane dove ha alloggiato il medico
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Ha speso la bellezza di circa 500 mila euro, in quattro giorni, in regali da portare in America per sé e per gli amici. Per la splendida accoglienza ricevuta durante il suo breve periodo di vacanza, lo stato d’animo era talmente estasiato che un quotatissimo medico newyorkese, ospite al Lido e profondamente innamorato di Venezia ha deciso di concedersi spese pazze. La scorsa settimana ha fatto man bassa di acquisti tra il Lido, Venezia e Murano. L’uomo ha alloggiato all’hotel “Quattro Fontane” al Lido, a due passi dalla Mostra del cinema che però si era già conclusa. Ma, come tenore di vita ha dimostrato di non essere per nulla inferiore ai divi hollywoodiani. Anzi. Persona molto umile, che non dava assolutamente nell’occhio al Lido, durante il suo soggiorno lidense, è stato  ospite praticamente fisso del ristorante pizzeria “Isola d’oro”, in riviera Santa Maria Elisabetta a due passi dai vaporetti, e della “Manni Art Gallery” in via Sandro Gallo, vicino al ponte delle Quattro Fontane. Qui ha stabilito un rapporto di stima e simpatia con il titolare. Proprio da qui sono partite le “spese forsennate” del professionista, molto noto in patria: ha acquistato quadri, stampe di Venezia, oggetti in vetro. Ma che non fosse un cliente come gli altri lo si era capito già il giorno precedente quando, entrando in una gioielleria di Venezia, lo stesso medico aveva fatto acquisti per una somma importante. Che è subito balzata all’attenzione degli esercenti, i quali, dopo un “tam tam” telefonico, hanno deciso di assegnare al facoltoso cliente una guida turistica che lo potesse accompagnare nel suo tour tra calli e campielli. E negozi. Lui ha accettato di buon grado.
CORTESIA
E per ogni visita, oltre a una grande cortesia e affabilità, il suo modo di agire era sempre lo stesso. Entrava nei negozi che gli venivano indicati dalla guida, si faceva tirare fuori la merce, e sceglieva gli oggetti che più lo colpivano. Fatta la scelta, stretta di mano di assenso, pagamento con carta di credito, e tanti saluti. Arrivederci e grazie. Ovviamente si è portato via solo una piccola parte degli oggetti acquistati, per tutto il resto, la gran parte, spedizione direttamente a casa a sue spese.
Alla fine del tour veneziano solo in shopping pare abbia speso non meno di 500 mila euro. Più di qualcuno è rimasto sbalordito. Di sicuro il blitz americano è stata una boccata d’ossigeno che ha rivitalizzato, con un colpo di coda settembrino, l’economia cittadina.
Non è mancato un curioso fuori programma, con imprevisto, prima della partenza: l’uomo ha cenato alla “Isola d’oro” ma si è attardato un po’ troppo a tavola con la conseguenza che ha perso l’aereo. Poco male, partenza rimandata. E siccome l’hotel Quattro Fontane aveva già occupato la sua stanza, l’uomo per il pernottamento ha fatto tappa all’Hungaria.
Alla fine il commento tra gli operatori è stato unanime:«Volessero tutti così bene a Venezia».
L.M.
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Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 19:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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