NOVENTA DI PIAVE (VENEZIA) - Il medico di base va in pensione, non viene sostituito dall'Ulss 4 e i colleghi alzano le barricate, rifiutando di occuparsi dei suoi pazienti.
IRRITAZIONE E PRECISAZIONI
La vicenda ha sollevato le ire di tanti noventani che si ritrovano ancora una volta senza medico di base o sostituto, che l'Ulss 4 avrebbe dovuto nominare, sapendo da tempo che il dottor Pignata sarebbe andato in pensione, e senza la possibilità di rivolgersi agli altri medici dello stesso poliambulatorio. Ma l'Ulss 4 sconfessa la presa di posizione dei medici e informa gli ex pazienti del dottor Pignata che possono rivolgersi ai colleghi del poliambulatorio. «In attesa dell'assegnazione di un nuovo medico titolare - ha fatto sapere nel pomeriggio l'Ulss 4 in una nota - gli assistiti del dottor Pignata possono comunque usufruire dell'assistenza dei tre medici che operano nella sede di via Guaiane 39». Anzi, l'Ulss 4 si spinge a invitare i pazienti a scegliere di essere assistiti da uno dei tre colleghi presenti nella stessa medicina di gruppo - i dottori Egidio Mundo, Francesco Corazza o Luca Buscato - rivolgendosi al servizio di anagrafe sanitaria di San Donà, in via Trento, prenotando un appuntamento in presenza tramite Cup otramite mail (anagrafe.sandona@aulss4.veneto.it). «L'Azienda sanitaria - prosegue la nota - che mantiene un costante dialogo con l'amministrazione comunale di Noventa per trovare soluzioni adeguate ed efficaci, è da tempo attiva nella ricerca di un nuovo medico pur nella ben nota carenza di tali figure in tutto il territorio nazionale». «È un problema che deve risolvere l'Ulss 4 con la Regione - dice l'assessore alla Sanità Alessandro Nardese - I cittadini vengono a lamentarsi in municipio, noi facciamo l'impossibile, ma ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Il Comune non ha competenza sui medici di base, semmai si aspetta delle risposte».