Arriva nel Veneziano il medico bellunese che non voleva vaccinarsi

Venerdì 21 Gennaio 2022
Luca Favero
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CAMPONOGARA - (G.S.) Fra meno di due mesi il dottor Luca Favero, il medico di medicina generale in servizio in ambulatori del Bellunese, lascerà i suoi pazienti e prenderà servizio a Camponogara.

Dal 9 dicembre, il medico, pur colpito da una malattia autoimmune ed essendosi sottoposto alla prima dose vaccinale, era stato sospeso dalla sua attività perché il ciclo non era considerato completo, ma aveva continuato a lavorare. Ieri si sono accavallate una serie di novità. La prima riguarda la sua sospensione dall'Ordine dei Medici che risale ancora alla fine di dicembre.

L'Ordine di Padova, a cui Favero è iscritto, ha esaminato la sua posizione l'11 gennaio. E ha deliberato il venir meno delle condizioni che imponevano la sospensione dall'esercizio della professione sanitaria. L'organo dei Medici padovano ha cioè preso atto che il medico che sta tuttora lavorando nell'Alto Agordino ha concluso il ciclo vaccinale essendosi egli sottoposto, lo scorso 7 gennaio, alla seconda inoculazione. La riammissione di Favero nell'Ordine dei Medici è stata fatta scattare dal 1° gennaio. Resta quindi scoperto il periodo dal 9 al 31 dicembre: venti giorni durante i quali, pur essendo sospeso, il medico ha continuato a lavorare nel Bellunese. Ed è proprio di questo suo comportamento che egli dovrà rispondere il prossimo 30 marzo davanti al Collegio Arbitrale dell'Azienda Zero che lo ha convocato dopo che l'Ulss 1 ha chiesto l'apertura di un procedimento. Il Collegio Arbitrale sarà chiamato a valutare i comportamenti oggetto di contestazione contenuti nella medesima richiesta di avvio del procedimento. La comunicazione di ieri che reintegra Favero nelle sue funzioni a decorrere dal 1° gennaio, comporta anche che egli non venga pagato per il lavoro svolto dal 9 al 31 dicembre.

IL NUOVO INCARICO

Sempre ieri, il medico ha anche ricevuto notizia che gli è stato assegnato l'incarico come medico di famiglia a Camponogara, nel territorio dell'Ulss 3. Proprio due giorni fa, Favero aveva detto che si sarebbe licenziato dall'Ulss 1 Dolomiti: Me ne vado perché qui nessuno mi ha difeso. Oggi si viene a sapere che quell'affermazione era legata ad una comunicazione, già inoltrata all'ufficio Convenzioni della stessa Ulss 1 Dolomiti, ancora lo scorso 5 gennaio. Ma siccome per legge devono trascorrere sessanta giorni dal momento in cui viene recapitata la comunicazione al momento in cui le dimissioni potranno diventare effettive, esse saranno operative dal prossimo 5 marzo. Nel frattempo il dottor Luca Favero, continuerà ad esercitare la propria professione per i pazienti del Bellunese.
 

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