Martellago, ladri in casa mettono a ferro e fuoco l'appartamento: ma all'interno c'è una nonna che si barrica in cucina

Venerdì 28 Ottobre 2022 di Nicola De Rossi
Martellago, ladri si introducono in casa e mettono a ferro e fuoco l'appartamento: ma all'interno c'è una nonna che si barrica in cucina
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MARTELLAGO - Si sono introdotti in casa e l’hanno svaligiata incuranti del fatto che all’interno ci fosse un’anziana, costretta a chiudersi a chiave in cucina per evitare di trovarsi faccia a faccia con i ladri.

Il solito, prepotente ritorno dell’allarme furti: mercoledì sera una banda ha imperversato in via Ca’ Nove, lunga strada del capoluogo che dal centro arriva fino alla Moglianese attraversando una vasta area di campagna, anche per questo spesso meta di raid. E ha preso di mira più abitazioni, ma la peggio è toccata all’ottantaduenne madre dell’ex sindaco ed ex parlamentare Marco Stradiotto. I predoni per la verità hanno cercato di penetrare anche nella vicina villetta di quest’ultimo, lasciando evidenti tracce su uno scuro, ma i “famosi” catenacci del già senatore, che nel decennio in cui è stato primo cittadino (1993-2003) aveva spesso invitato la popolazione a rinforzare i serramenti con i chiavistelli, hanno retto, così come hanno resistito porte e finestre delle almeno altre due dimore vicine attaccate senza esito nel corso della serata, una nella stessa laterale di via Ca’ Nove, un’altra in via Ca’ Nove vecchia. Non così invece i balconi, che pure erano “incatenacciati”, della casa tutta al piano terra dove la mamma dell’onorevole, rimasta vedova da qualche anno, risiede da sola.

IL RAID

Attorno alle 22 i malviventi prima hanno aperto lo scuro della cucina, ma hanno visto che all’interno c’era l’anziana, intenta a guardare la tv. Nonostante la sua presenza, però, non hanno desistito. Hanno fatto il giro dell’abitazione, sono riusciti ad aprire anche il balcone della camera da letto, con la consueta tecnica hanno forato il telaio della finestra vicino alla maniglia, facendola scattare con un gancio, e una volta entrati hanno messo a ferro e fuoco la stanza. L’ottantaduenne però ha sentito dei rumori, in particolare il letto che cigolava, e, ben comprendendo il pericolo, con il cuore in gola ma con estremo raziocinio e buon senso si è chiusa a chiave in cucina per mettersi al sicuro e ha telefonato chiedendo aiuto all’altro figlio, che abita nell’alloggio al primo piano della stessa bifamiliare. Il quale è subito accorso, ma al suo arrivo i malviventi erano già fuggiti verso i campi lasciando evidenti orme sul marciapiedi e non gli è rimasto che andare a sincerarsi che sua mamma stesse bene e chiamare il 112: sul posto sono intervenuti i carabinieri ma le ricerche dei delinquenti non hanno dato esito.

BOTTINO

Pur avendo avuto pochissimo tempo a disposizione, però, i ladri sono comunque riuscirti a fare piazza pulita dei contanti contenuti nel portafoglio della signora, circa 300 euro - fatalità, aveva appena prelevato al bancomat - e tutto l’oro che hanno trovato, dal valore venale di svariate altre centinaia di euro ma soprattutto dall’enorme valore affettivo: hanno portato via, senza pietà, anche gli anelli regalati alla malcapitata dal marito defunto per il fidanzamento e per i cinquant’anni di matrimonio e una collana lasciatale dalla mamma. Per fortuna l’anziana è rimasta incolume ma era visibilmente scossa e, tanto più con i serramenti violati (ingenti anche i danni da effrazione), ha dovuto dormire dal figlio. E domenica torna l’ora solare, il che significa giornate più corte, più ore di buio e ancora più rischi: cresce la preoccupazione dei cittadini, che sperano di non dover rivivere l’emergenza dello scorso autunno e invocano per tempo interventi. Sabato 5 novembre, alle 9.45, in centro civico a Olmo, intanto, nuovo incontro indetto dai coordinatori del controllo di vicinato.

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 21:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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