Bimbo di sei anni positivo al covid, a Martellago isolata un’altra classe

Lunedì 5 Ottobre 2020 di Nicola De Rossi
L'istituto Goldoni di Martellago

MARTELLAGO - Il focolaio all’istituto scolastico Goldoni si espande, positivo anche un alunno di sei anni: non si sa se si tratta di un bimbo o di una bimba. Dopo la quarta elementare, a casa da una settimana per la positività di due maestre e sei scolari, scatta la quarantena anche per una prima. A dare la notizia, scegliendo stavolta la linea della trasparenza, il sindaco e prima autorità sanitaria del Comune, Andrea Saccarola, che nella sua pagina Facebook, alle 17 di ieri, ha pubblicato un post con la notizia di «una seconda classe dell’istituto che da martedì 6 ottobre (oggi è la festa del patrono, scuole chiuse, ndr) fino a nuova comunicazione dovrà svolgere lezioni a distanza per un caso di positività riscontrato». La preside, Katia Tedeschi, per parte sua ha precisato che si tratta di una prima con 17-18 alunni, ma non è stato specificato se il soggetto contagiato sia asintomatico o meno e se la sua positività sia emersa in modo indipendente o dagli accertamenti condotti dal Servizio di igiene e sanità pubblica (Sisp) dell’Asl sulla tracciabilità dei contatti avuti dagli alunni di quarta.
FIDUCIA
«In tale situazione è facile lasciarsi prendere dallo sconforto – spiega il primo cittadino Saccarola – ma dobbiamo avere fiducia nel lavoro dei sanitari del Sisp e dell’istituzione scolastica. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl 3 si è prontamente attivato in sinergia con il referente Covid del Goldoni nel rispetto di tutti i protocolli sanitari previsti. Da parte mia e dell’Amministrazione totale collaborazione per superare questo difficile momento». Nonostante gli appelli del sindaco alla massima responsabilità e serenità, però, è chiaro che la preoccupazione sale sempre di più tra i genitori degli alunni di questo primo focolaio scolastico della provincia, anche perché la notizia arriva al culmine di una settimana segnata da mille polemiche sulla gestione del caso della quarta elementare in ordine a informazione, tempistiche dei tamponi, rispetto della quarantena e timori di essere entrati in contatto con i positivi e di essere rimasti contagiati. E non va dimenticato che una delle due insegnanti è ricoverata in condizioni serie al Covid di Dolo.
TRAFILA
Adesso ricomincerà anche per tutti gli altri bimbi della classe prima la stessa trafila: faranno tutti il tampone rapido e poi quello molecolare e dovranno restare in quarantena a casa h24, è bene precisarlo, anche se negativi, per due settimane.

Per rientrare dovranno poi effettuare a distanza un ulteriore tampone che dovrà essere negativo. «Preoccupata no ma dispiaciuta sì - ammette la preside Tedeschi - avevamo messo a punto un sistema perfetto nel rispetto di tutte le norme, con il giusto distanziamento, l’isolamento dei cluster, ma era nelle corde che dovesse accadere: questo virus è un nemico invisibile e terribile». La dirigente, che, su indicazione dell’Asl, ha già attivato per martedì la didattica a distanza anche per la prima, esclude tuttavia quello che a questo punto è il timore di molte famiglie: la chiusura completa della primaria. Eventualità smentita dalla dirigente: «Al massimo potremmo arrivare a dover attuare delle “bolle di isolamento”, ma la chiusura di tutte le elementari, questo no».

Ultimo aggiornamento: 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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