MARTELLAGO - Più di 10mila euro: per la precisione 10.663,88 ero.
La caduta
La donna, quarantaseienne all'epoca dei fatti e rappresentata davanti al giudice dagli avvocati Augusto Palese e Niccolò Bullo, stava andando a piedi verso il parcheggio alla destra dell'uscita del Municipio, per raggiungere la propria vettura, quando inciampava su una fessura della pavimentazione stradale, non visibile e non segnalata da cartelli. La donna era caduta a terra riportando un trauma contusivo-distorsivo al gomito sinistro con distacco parcellare del processo coronoideo ulnare e un trauma contusivo-distorsivo alla colonna lombo-sacrale, da cui derivava una invalidità permanente del 4%, con inabilità temporanea protrattasi per complessivi 65 giorni, come accertato anche dalle consulenze mediche.
Il tutto di fronte a un testimone che, per primo, andava in soccorso alla quarantaseienne. Erano poi due agenti della polizia locale a confermare la presenza dell'insidia, rilevando una fessurazione del manto stradale lunga 1 metro, larga 20 centimetri nel suo punto centrale e profonda circa 2,5 centimetri.
Inoltre, come appurato in corso di causa, il Comune di Martellago, successivamente al sinistro occorso alla concittadina, commissionava dei lavori di rifacimento del manto stradale con l'obiettivo di rimuovere la fessurazione, così confermandone la pericolosità. Dati che hanno spinto il giudice a ritenere il Comune responsabile.