Morto Mario Rigo. Ex sindaco di Venezia ed esponente del Partito Socialista Italiano

Venerdì 22 Novembre 2019
Grave lutto a Venezia: è morto l'ex sindaco Mario Rigo (a sinistra con Sandro Pertini)
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VENEZIA - Lutto a Venezia, è morto l'ex sindaco Mario Rigo. Il politico, primo cittadino nel decennio 1975-85 e poi senatore, è spirato stamani alle 8.45, aveva compiuto 90 anni il 4 ottobre. Rigo è stato vittima di una caduta in casa ieri sera a Noale, portato in ospedale sono subentrate complicazioni. Il nostro giornale in occasione del suo novantesimo compleanno chiese a Rigo di usare meno di trenta parole per definire ciò a cui tenesse di più della sua storia veneziana: «La mia è stata la ricerca di un percorso che porti Venezia ad esprimersi come forza vitale in virtù del suo essere bene culturale».

CHI ERA MARIO RIGO
Mario Rigo, esponente del Partito Socialista Italiano e parlamentare europeo, sindaco di Venezia e senatore, nacque il 4 ottobre 1929 a Noale. Nel 1980 Mario Rigo si inventò il Carnevale di Venezia resuscitando quello della Serenissima, nel 1983 propose un ticket di accesso alla città storica contro l’invasione dei turisti senza regole, nel 1987 criticò duramente il Mose. E ancora: fu uno dei primi a creare una lista civica, e organizzò il referendum per la separazione tra Venezia e Mestre - separazione della quale è rimasto un fermo sostenitore - che ebbe più successo. Amici nemici per la pelle con Psi e Pci, come quando nel 1987 Rigo si presentò a Ca’ Farsetti con un’intemerata contro il Mose che fece cadere la giunta del recentemente scomparso socialista Nereo Laroni, dopo appena due anni di mandato.

LA STORIA POLITICA
Esponente di spicco del Psi, tra i Settanta e gli Ottanta, è stato primo cittadino della città lagunare dal 1975 al 1985, periodo quest'ultimo, in cui diventa anche presidente del Teatro La fenice, vice presidente della Biennale e, nel 1987, parlamentare europeo per il Psi partito che abbandona in dissenso con Baettino Craxi, senza poi più entrare in nessuna formazione politica.

Nel 1989 fonda Iniziativa Civica, che si trasforma in un movimento autonomista interregionale e poi, nel 1992, la Lega Autonomia Veneta. Nel frattempo entra al senato e qualche anno dopo alla camera, e di nuovo ritorna a Palazzo Madama nel 1996. Nel 2001 ricopre il ruolo di direttore di gabinetto del presidente del Senato Marcello Pera.

Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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