MARGHERA - Il portiere d'hotel pestato a sangue dimesso: «Ho visto tutto nero, poi i pugni e i calci in faccia. Mi operano lunedì all'occhio». Alessio Wang, 31 anni - il portiere di notte dell'hotel Autostrada in via Trieste a Marghera, pestato a sangue - è stato dimesso, ma è ancora pieno di lividi e in attesa di un intervento all'occhio sinistro.
Il racconto di Alessio
Il ragazzo era stato ricoverato dopo l'aggressione furiosa avvenuta ieri mattina intorno alle 5.30.
Alessio è stato trasportato in ambulanza all'Ospedale dell'Angelo insaguinato, in stato di semicoscienza, pieno di lividi. Oggi, giovedì 30 marzo, il giovane è stato dimesso ma lunedì tornerà in ospedale per l'intervento. Appena uscito dall'Angelo, Alessio ha raccontato al Gazzettino quegli istanti terribili: «Ho sentito mia madre gridare da fuori, perché uno dei tre ragazzi forse dell'Est stava facendo la pipì sulla vetrina del nostro hotel di famiglia. Io ho detto loro solo cinque parole 'Non potete stare qui, andatevene'. Ed è partito il pestaggio. Non ho avuto neanche il tempo di avere paura. Dopo il primo pugno sono caduto in terra e loro in tre mi hanno riempito di calci e pugni. Vedevo tutto nero, non riuscivo più ad aprire gli occhi. Riuscivo a sentire solo le urla di mia madre. Tutto sarà durato 2-3 minuti. Ma me lo hanno raccontato, perché io non capivo più niente».
Poi la corsa in ambulanza e l'arrivo all'Angelo. «In ambulanza ho vomitato per tutto il tempo, forse per i troppi colpi. Poi la tac in ospedale, ogni dieci minuti mi addormentavo e mi svegliavo. Lunedì mi operano all'occhio sinistro per rimettere fondo oculare a posto. Ho una frattura all'occhio sinistro e ancora le vertigini. Spero che quello che è successo a me non accada più».
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