Marghera. Il portiere d'hotel pestato a sangue torna a casa: «Vedevo tutto nero per i pugni e i calci in faccia. Ho una frattura all'occhio». Sarà operato lunedì

Le prime parole di Alessio Wang dopo il terribile pestaggio

Giovedì 30 Marzo 2023 di Emiliana Costa
Il portiere d'hotel pestato a sangue dimesso: «Ho visto tutto nero, poi i pugni e i calci in faccia. Mi operano lunedì all'occhio»

MARGHERA​Il portiere d'hotel pestato a sangue dimesso: «Ho visto tutto nero, poi i pugni e i calci in faccia. Mi operano lunedì all'occhio». Alessio Wang, 31 anni - il portiere di notte dell'hotel Autostrada in via Trieste a Marghera, pestato a sangue - è stato dimesso, ma è ancora pieno di lividi e in attesa di un intervento all'occhio sinistro.

Il racconto di Alessio

Il ragazzo era stato ricoverato dopo l'aggressione furiosa avvenuta ieri mattina intorno alle 5.30.

La dinamica è ormai tristemente nota: tre ragazzi, forse ubriachi, lo hanno riempito di calci e pugni dopo che Alessio aveva rimproverato uno di loro che stava facendo la pipì sulla vetrina dell'albergo di famiglia.

Alessio è stato trasportato in ambulanza all'Ospedale dell'Angelo insaguinato, in stato di semicoscienza, pieno di lividi. Oggi, giovedì 30 marzo, il giovane è stato dimesso ma lunedì tornerà in ospedale per l'intervento. Appena uscito dall'Angelo, Alessio ha raccontato al Gazzettino quegli istanti terribili: «Ho sentito mia madre gridare da fuori, perché uno dei tre ragazzi forse dell'Est stava facendo la pipì sulla vetrina del nostro hotel di famiglia. Io ho detto loro solo cinque parole 'Non potete stare qui, andatevene'. Ed è partito il pestaggio. Non ho avuto neanche il tempo di avere paura. Dopo il primo pugno sono caduto in terra e loro in tre mi hanno riempito di calci e pugni. Vedevo tutto nero, non riuscivo più ad aprire gli occhi. Riuscivo a sentire solo le urla di mia madre. Tutto sarà durato 2-3 minuti. Ma me lo hanno raccontato, perché io non capivo più niente».

Poi la corsa in ambulanza e l'arrivo all'Angelo. «In ambulanza ho vomitato per tutto il tempo, forse per i troppi colpi. Poi la tac in ospedale, ogni dieci minuti mi addormentavo e mi svegliavo. Lunedì mi operano all'occhio sinistro per rimettere fondo oculare a posto. Ho una frattura all'occhio sinistro e ancora le vertigini. Spero che quello che è successo a me non accada più».

Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 07:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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